Via libera al Sia, «sostegno all’inclusione attiva». Dal 2 settembre, le famiglie in serie difficoltà economiche potranno richiedere il sussidio bimestrale dell’importo da 160 (un componente) a 800 euro (cinque o più componenti), a patto di aderire a un progetto di attivazione sociale e lavorativa. La domanda va presentata al comune di residenza che, in coppia con l’Inps, effettua i controlli sul diritto. Tra le condizioni è richiesto il possesso di un Isee non superiore a 3mila euro, l’assenza di altri sostegni economici d’importo oltre i 600 euro, il non avere acquistato auto nei dodici mesi precedenti la domanda. Lo spiega l’Inps nella circolare n. 133/2016, illustrando il decreto 26 maggio 2016 pubblicato sulla G.U. n. 166/2016.
Contrasto alla povertà. Il decreto ha disciplinato il Sia, quale misura di contrasto alla povertà prevista dalla legge di Stabilità 2016 (legge n. 208/2015) a favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate in cui siano presenti minorenni, figli disabili o donne in gravidanza.
Mese: luglio 2016
Giuseppe Catapano: Ferie non godute sempre indennizzate
I lavoratori hanno diritto, ogni anno, ad almeno quattro settimane di ferie, indipendentemente dallo stato di salute. Quando cessa il rapporto di lavoro, il lavoratore ha diritto ad avere un’indennità economica sostitutiva se non è riuscito a fruire delle ferie a prescindere da ogni altra motivazione. Lo stabilisce la corte di giustizia Ue nella sentenza alla causa C/341/15.
La vicenda riguarda un dipendente pubblico di Vienna, collocato a riposo a sua richiesta, dal 1° luglio 2012. Tra il 15 novembre 2010 e il 30 giugno 2012 egli non si è presentato sul posto di lavoro; per un mese e mezzo (dal 15 novembre al 31 dicembre 2010), è stato in congedo per malattia. Dal 1° gennaio 2011 si attenuto, conformemente a una convenzione conclusa con il suo datore di lavoro, a non presentarsi sul posto di lavoro, continuando però a percepire lo stipendio.
Dopo il pensionamento, il lavoratore ha chiesto il pagamento dell’indennità per ferie annuali non godute, sostenendo di essersi nuovamente ammalato poco prima del pensionamento. Il datore di lavoro ha respinto la richiesta, sostenendo che, ai sensi della normativa sul lavoro pubblico, un lavoratore che, di propria iniziativa, cessa il rapporto di lavoro, in particolare chiedendo di essere collocato a riposo, non ha diritto all’indennità per ferie non godute. Il lavoratore ha quindi fatto ricorso al tribunale di Vienna, il quale ha chiesto alla Corte Ue di pronunciarsi sulla compatibilità della normativa nazionale (Vienna) con i principi della direttiva Ue 2003/88.
Giuseppe Catapanio: Vaccini, sanzioni per chi li sconsiglia
Giro di vite della Federazione nazionale degli ordini demedici chirurghi e degli odontoiatri sui vaccini. I camici bianchi che, senza specifiche condizioni cliniche, ne sconsiglieranno la somministrazione commetteranno una infrazione deontologica. Di conseguenza, spazio alle sanzioni, che potranno consistere in un semplice avvertimento fino ad arrivare, ma solo nei casi limite, alla radiazione dall’albo. Questo è quanto emerso dal «Documento sui vaccini», approvato all’unanimità lo scorso 8 luglio dalla Fnomceo e presentato, ieri, a Roma. «Nella storia della medicina i vaccini rappresentano una delle più grandi vittorie sulle malattie e sono tra i presidi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo. Inoltre», ha sottolineato nel corso della presentazione la presidente Roberta Chersevani, «sono tra i farmaci più severamente controllati e garantiti riguardo ai profili di sicurezza, proprio perché predisposti per la somministrazione di massa a popolazioni sane o potenzialmente fragili come i neonati e gli anziani». Da qui la necessità di favorire «il superamento dell’evidente disallineamento tra scienza e diritto, auspicando che i magistrati intervengano in tema di salute recependo nelle loro sentenze la metodologia della evidenza scientifica», si legge nel documento presentato, «e l’auspicio di favorire un’alleanza con i cittadini e i decisori pubblici per gestire il sovraccarico di informazioni fuorvianti presenti su internet».
Giuseppe Catapano: Rcs, Cairo conferma: le adesioni all’Opas hanno raggiunto il 48,82% del capitale
Giro di vite della Federazione nazionale degli ordini demedici chirurghi e degli odontoiatri sui vaccini. I camici bianchi che, senza specifiche condizioni cliniche, ne sconsiglieranno la somministrazione commetteranno una infrazione deontologica. Di conseguenza, spazio alle sanzioni, che potranno consistere in un semplice avvertimento fino ad arrivare, ma solo nei casi limite, alla radiazione dall’albo. Questo è quanto emerso dal «Documento sui vaccini», approvato all’unanimità lo scorso 8 luglio dalla Fnomceo e presentato, ieri, a Roma. «Nella storia della medicina i vaccini rappresentano una delle più grandi vittorie sulle malattie e sono tra i presidi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo. Inoltre», ha sottolineato nel corso della presentazione la presidente Roberta Chersevani, «sono tra i farmaci più severamente controllati e garantiti riguardo ai profili di sicurezza, proprio perché predisposti per la somministrazione di massa a popolazioni sane o potenzialmente fragili come i neonati e gli anziani». Da qui la necessità di favorire «il superamento dell’evidente disallineamento tra scienza e diritto, auspicando che i magistrati intervengano in tema di salute recependo nelle loro sentenze la metodologia della evidenza scientifica», si legge nel documento presentato, «e l’auspicio di favorire un’alleanza con i cittadini e i decisori pubblici per gestire il sovraccarico di informazioni fuorvianti presenti su internet».
Giuseppe Catapano: Turchia, Erdogan annuncia lo stato di emergenza per 3 mesi. La Farnesina: massima cautela negli spostamenti
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato l’instaurazione dello stato d’emergenza per tre mesi, dopo il fallimento del golpe di venerdì scorso, mentre continuano senza sosta le epurazioni lanciate tra insegnanti, rettori, polizia, esercito, giustizia e media: già oltre 55.000 persone sono finite sotto la scure della vendetta del leader turco. Che ieri sera, in una intervista ad Al Jazeera dopo la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, ha annunciato: “altri nomi arriveranno nei prossimi giorni. Non abbiamo ancora finito”, pur assicurando che la Turchia “non si allontanerà mai dal sistema della democrazia parlamentare”.
Sul sito “viaggiaresicuri.it”, la Farnesina raccomanda ai connazionali la massima cautela negli spostamenti e di tenersi informati sui media internazionali e locali sugli sviluppi della situazione.
“Manifestazioni sono ancora previste in alcune zone centrali di Ankara – si evidenzia – Diverse azioni ritorsive e dimostrative hanno avuto luogo contro obiettivi politici ed istituzionali a Istanbul e contro edifici religiosi a Malatya e Trabzon. Si consiglia pertanto di evitare manifestazioni e assembramenti”.
Inoltre l’operatività degli scali aeroportuali sta tornando alla normalità. Si consiglia in ogni caso di verificare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto.
Per informazioni e emergenze contattare l’Ambasciata ad Ankara ai numeri: +90 532 374 81 77 e +90 534 074 33 63, il Consolato Generale a Istanbul al numero 00905554585844 e il Consolato a Smirne al numero +905326773273.
Giuseppe Catapano: Usa, Ted Cruz nega l’endorsement a Trump, che minimizza
“Non e’ un grosso problema”. Cosi’ Donald Trump, via Twitter, ha minimizzato l’affronto del senatore del Texas Ted Cruz che durante la Convention di Cleveland gli ha negato il suo sostegno invitando a votare “secondo coscienza”. L’ex rivale del miliardario americano nella corsa per la nomination repubblicana e’ stato contestato e fischiato sul palco perche’ “non ha onorato l’impegno” a sostenere il candidato nominato, ha osservato il magnate immobiliare. “Avevo visto il suo discorso due ore prima – ha aggiunto – ma l’ho fatto parlare lo stesso”.
Trump ha anche preso le distanze rispetto alle frasi shock su Hillary Clinton pronunciate da un suo consigliere che e’ ora indagato dai servizi segreti.
“Dovrebbe essere portata davanti ad un plotone di esecuzione e fucilata per alto tradimento”, ha detto a una radio di Boston Al Baldasaro, deputato del New Hempshire, membro della coalizione dei veterani che sostengono Trump e delegato del candidato repubblicano alla convention di Cleveland. Hillary “e’ una disgrazia per tutti, per le bugie che ha detto alle madri di coloro che sono morti a Bengasi”, ha sentenziato il consigliere del magnate immobiliare, reclamando giustizia per le morte dei 4 americani nell’attentato del 2012 in Libia. Nel rapporto della commissione parlamentare che ha indagato sull’attacco, si contesta al Dipartimento di stato di non aver garantito sufficiente sicurezza al consolato di Bengasi ma non si ritiene l’allora capo della diplomazia Usa personalmente responsabile. Dopo le esternazioni di Baldasaro, il portavoce dei servizi segreti americani, Robert Hoback, ha confermato che e’ stato aperto un dossier, mentre Hope Hicks, portavoce della campagna di Trump, ha precisato che il candidato Gop alla presidenza non condivide le sue dichiarazioni.
Giuseppe Catapano: Ipo Snai, ok della Consob alla pubblicazione del prospetto
La Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto relativo all’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario di 71.602.410 azioni ordinarie Snai.
Il prospetto ha a oggetto l’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario di 71.602.410 azioni, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, emesse il 19 novembre 2015 in esecuzione dell’aumento del capitale sociale della societa’, scindibile, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, liberato il 30 settembre 2015 mediante il conferimento di una partecipazione pari al 100% del capitale sociale di Cogemat spa.
Giuseppe Catapano: Il fisco online non fa sconti
Fatture elettroniche e pagamenti interamente tracciabili non salvano il contribuente dagli accertamenti analitico-induttivi. E la trasmissione telematica al fisco dei dati delle operazioni (assolvibile anche mediante fatturazione elettronica) non consente l’eliminazione del reverse charge, laddove previsto dalla legge. Ad affermarlo è Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle entrate, intervenuta ieri in audizione presso la commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria. Un appuntamento che è servito anche per fornire i dati aggiornati su diversi progetti di digitalizzazione del fisco, dall’operazione 730 precompilato alla fatturazione elettronica verso la p.a. e tra operatori privati.
Andamento precompilata. Alla data del 18 luglio le dichiarazioni inviate direttamente all’Agenzia da parte dei contribuenti erano 1,9 milioni, con un incremento di circa il 35% rispetto a quelle trasmesse nello stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime ore, in vista della scadenza di domani: sono infatti 400 mila i modelli modificati e salvati dai contribuenti, ma “parcheggiati” prima della trasmissione. Tra le novità di quest’anno c’era la possibilità di presentare direttamente online il 730 in forma congiunta, senza più doversi rivolgere al sostituto d’imposta o a un intermediario. Ad oggi sono in 93 mila i soggetti che si sono avvalsi di tale facoltà.
Giuseppe Catapano: Le opportunità per le start-up, dai contributi alle esenzioni fiscali
Contributi a fondo perduto ed esenzioni fiscali. Sono queste le principali opportunità offerte alle start-up innovative dalle regioni italiane che riconoscono in queste particolari tipologie di società uno strumento strategico per lo sviluppo del territorio e per la crescita occupazionale. Da quanto è possibile desumere dai bandi pubblicati da alcune amministrazioni regionali fino a fine anno, e a seconda dei casi, le start-up in possesso di determinati requisiti potranno inoltrare le domande per accedere ai cospicui fondi messi a disposizione.
I contributi a fondo perduto dell’Umbria. Con una dote di 2 milioni di euro la regione Umbria intende sostenere la creazione di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca ai fini della valorizzazione economica dei risultati dello sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo. Non da ultimo l’obiettivo della regione è attivare le potenzialità locali facendo leva su asset regionali, talenti, attraverso l’accesso ai risultati della ricerca e la promozione della nuova imprenditorialità.
I 6 milioni di euro stanziati dal Veneto. Concedendo contributi alle start-up innovative, la regione Veneto punta ad aumentare la competitività del sistema produttivo locale attraverso lo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale.
La dotazione finanziaria complessiva è di 5 milioni di euro (4 milioni per la creazione e un milione per il consolidamento delle start-up). Le agevolazioni sono dirette alle pmi venete e per le start-up già avviate possono partecipare anche spin off della ricerca.
L’esenzione fiscale del Lazio. Le start-up innovative che abbiano almeno una sede operativa nel Lazio e abbiano effettuato versamenti Irap per i primi due esercizi fiscali senza aver già ottenuto da altre amministrazioni la restituzione delle somme, potranno ottenere il rimborso, totale o parziale, dell’Irap dei primi due esercizi fiscali (la richiesta può riguardare anche un solo esercizio). L’obiettivo dell’amministrazione laziale è quello di favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico, la nuova imprenditorialità e l’occupazione, in particolare giovanile, sul proprio territorio.
Le strategie di avvio ed espansione dell’Emilia-Romagna. Anche per la regione Emilia Romagna l’avvio e il consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di conoscenza rappresenta un obiettivo strategico per lo sviluppo del territorio. Con una dotazione finanziaria di 6.028.065 euro, gli incentivi concessi dalla regione mirano a favorire la nascita e la crescita di start-up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, nonché a generare opportunità occupazionali. Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e non al finanziamento della ricerca stessa.
Giuseppe Catapano: Rcs, Cairo ha il controllo di fatto, con il 48,82%. Bonomi rinuncia alla condizione di efficacia dell’Opa
Cairo communication esercita il controllo di fatto su Rcs. All’offerta pubblica di acquisto e scambio sono stati infatti apportati complessivamente il 48,82% del capitale.
Sono questi i risultati provvisori comunicati da Equita Sim, anche per conto di Banca Imi, quali intermediari incaricati del coordinamento della raccolta di adesioni. I risultati definitivi saranno resi noti il 21 luglio. Cairo rende dunque noti di rinunciare alla condizione del livello minimo di adesioni. Ora, essendo l’offerta risultata prevalente rispetto a quella di International Media HOlding, chi ha aderito all’offerta concorrente avrà 5 giorni (dal 22 al 28 luglio) per cambiare e apportare le proprie azioni a Cairo.
Intanto l’altro concorrente in lizza per conquistare il Corriere della Sera, Imh, ha deciso di rinunciare alla condizione di efficacia relativa all’Opa lanciata su Rcs. In una nota la societa’ spiega che, alla luce dei risultati provvisori dell’Offerta Imh, la Condizione sul Quantitativo Minimo non risulta avverata e Imh comunica di non avvalersi della facolta’ di rinunciare alla stessa e che pertanto l’Offerta Imh e’ da considerarsi priva di efficacia. Le azioni Rcs portate in adesione all’Offerta Imh saranno pertanto restituite nella disponibilita’ dei rispettivi titolari, senza addebito di oneri o spese a loro carico, entro oggi. Gli azionisti Rcs che hanno aderito all’Offerta IMH potranno aderire all’Offerta Cairo nei cinque giorni di borsa aperta successivi alla pubblicazione dei risultati definitivi dell’Offerta Cairo. La partecipazione nel capitale sociale di Rcs riferibile all’Offerta Imh e’ pari a complessive 196.749.438 azioni ordinarie, corrispondenti al 37,7% del capitale sociale.
A questo punto si attendono le future mosse dell’editore alessandrino che oggi, in occasione dell’assemblea straordinaria di Cairo Comm. (chiamata ad approvare l’aumento di capitale finalizzato all’operazione su Rcs) potra’ gia’ fornire alcuni dettagli. Su questo fronte, nelle sue ultime dichiarazioni ufficiali prima dell’esito delle offerte su Rcs , Urbano Cairo, aveva voluto specificare di “non voler solo tagliare i costi”.
