“Città come Roma, Milano, Trieste, Torino, Napoli sono il centro nevralgico degli interessi dei partiti cosidetti tradizionali, quelli cioè che ci hanno già governato. E quindi noi sappiamo che più città prenderemo – e questo lo decideranno i cittadini italiani – più indeboliremo questi partiti per dare a loro quel colpo finale alle elezioni politiche”. Lo ha detto a Trieste, a margine di un incontro sulle prossime elezioni amministrative, il vicepresidente della Camera e esponente di spicco del M5S Luigi Di Maio. La maggiore fiducia dove? “Ovunque e da nessuna parte. Lo dobbiamo decidere assieme alle persone. Noi ci proporemmo e i cittadini sanno che siamo l’unica discontinuità in questo momento. Ci proponiamo – ha aggiunto Di Maio – con dei programmi seri, credibili e vogliamo portare avanti umilmente l’amministrazione di grandi città che sono state spolpate dai vecchi partiti”. Particolarmente per Roma… “E’ chiaro che Roma è uno dei centri nevralgici degli interessi dei partiti. Là si sono spartiti posti di lavoro, appalti e tangenti per anni ed è chiaro che se gliela togliamo perdono un po’ di benzina”.
