Twitter compie 10 anni. “Partendo dall’Australia il 21 marzo e attraversando tutto il mondo, vi ringraziamo per questi 10 anni incredibili”. Così il social network creato da Jack Dorsey ha voluto festeggiare il primo decennio di attività in un messaggio condito da emoticon e dal lancio dell’hashtag #LoveTwitter con tanto di cuoricino e l’ormai iconico simbolo dei tweet. Ovviamente al primo posto dei trending topic.
Il social network dei 140 caratteri, che è stato il mezzo di annunci storici negli ultimi 10 anni, accoglie ormai le maggiori personalità della Terra, dai presidenti e capi di governo da tutto il mondo, fino al Papa, oltre allo stuolo di celebrità che contano migliaia e migliaia di follower. L’ultimo annuncio che ha fatto la storia di Twitter è sicuramente l’arresto del terrorista Salah Abdeslam. E solo ieri sera, il tweet del presidente americano Barack Obama in arrivo all’Avana: Que bola Cuba?” (“Come va Cuba?”).
Salvatore Ippolito, country manager per l’Italia, dove i tweet oggi compiono due anni, la definisce “una piattaforma informativa pubblica distribuita in tempo reale”. A livello globale ha raggiunto 320 milioni di utenti registrati, di cui 254 milioni negli Usa, non tantissimi, se pensiamo che Facebook ne conta 1,5 miliardi, YouTube un miliardo, WhatsApp 900 milioni, la cinese QQ 860 milioni, l’altra cinese WeChat 650 milioni e Facebook Messenger 800 milioni. Twitter fa fatica ad accrescere il suo raggio d’azione, ma e’ diventata essenziale per la comunicazione politica.