Giuseppe Catapano: Incidente bus, la Farnesina conferma, 7 morti, 2 feriti gravi. Renzi vola in Spagna

TARRAGONA, SPAIN - MARCH 20: Fire fighters are seen at the scene of an accident after a bus carrying university exchange students back from a popular festival crashed near Tarragona in north-east Spain, on March 20, 2016. At least 13 people are dead and dozens were injured Tjerk van der Meulen / Anadolu Agency

“Ieri era un giorno difficile da mandare giù. Era il 21 Marzo, era primavera. Perché come fai a parlare di primavera con le foto di sette ragazze che ti sorridono dalle immagini dei giornali online, ma che in realtà hanno chiuso gli occhi per sempre.
Tutti i giorni, lo sappiamo, muoiono innocenti sulla strada. E il nostro impegno per la sicurezza non è finito con l’approvazione della legge dell’omicidio stradale, ma deve continuare e continuerà, giorno dopo giorno. E allora perché la vicenda catalana ci colpisce in modo così profondo? Forse perché sono sette ragazze così sorridenti e piene di vita che ti sembra impossibile pensarle in un obitorio” E’ quanto scrive nel suo profilo Facebook il presidente del consiglio, Matteo Renzi, volato a Barcellona per “abbracciare i feriti e le famiglie delle vittime” del terribile incidente stradale che ha stroncato la vita di 13 ragazze studenti Erasmus. Come ricorda Renzi, che spiega: “L’Erasmus ha ormai segnato diverse generazioni da toccare praticamente ogni famiglia italiana. E sembra impossibile morire durante l’Erasmus che è un esplosione di vita. Un inno alla vita”. Il premier aggiunge: “Forse ci sentiamo comunità molto di più quello che pensiamo. E il dolore di quei genitori non può esserci estraneo, lontano. Sono andato in Catalogna ad abbracciare i feriti e le famiglie delle vittime, assistite dall’Unità di Crisi della Farnesina e dall’Ambasciata italiana in Spagna. Ho chiesto alle autorità locali di aiutarci a restituire i corpi alle famiglie il prima possibile.
Ma soprattutto ho portato a quei genitori l’affetto e la commozione degli italiani, tutti, tutti insieme, nessuno escluso”.

In precedenza era stato il capo dell’Unità di crisi della Farnesina Claudio Taffuri a confermare in diretta su Skytg24 che le vittime italiane accertate dell’incidente avvenuto a Tarragona ieri all’alba sono sette. In precedenza erano circolate ipotesi di un’ottava persona deceduta. “Abbiamo avvertito le famiglie e quattro sono già sul posto per il riconoscimento – ha spiegato Taffuri – Ci stiamo concentrando su sette vittime. I feriti italiani sono sei, due sono stati già dimessi e quattro sono in ospedale in condizioni serie”. La “certezza” in merito alle vittime “si può avere solo quando c’è stato il riconoscimento formale” ha aggiunto il capo dell’Unità di crisi della Farnesina, spiegando che per questo “è necessario far venire le famiglie”.
Le autorità catalane hanno confermato la morte di sette studentesse italiane: Francesca Bonello (originaria di Genova), Elisa Valent, Valentina Gallo (studentessa di economia all’università di Firenze), Elena Maestrini (Bagno di Gavorrano, Grosseto), Lucrezia Borghi, Serena Saracino (Torino), Elisa Scarascia Mugnozza.
Le autorità regionali hanno confermato anche la morte di due studentesse tedesche. Secondo El Pais ci sarebbe anche una ragazza romena, una austriaca, un’uzbeca e una francese. Tutte le vittime hanno tra i 19 e i 25 anni secondo il quotidiano spagnolo. L’autista che ha perso il controllo dell’autobus, secondo quanto riferisce il quotidiano catalano La Vanguardia, è indagato per 13 omicidi per “imprudenza” . Secondo quanto ha dichiarato agli inquirenti, l’autista che i n 17 anni di carriera non aveva avuto incidenti, si è addormentato al volante per eccesso di stanchezza.

Il Papa: addolorato, una perdita irreparabile

Appreso dell’incidente al bus in Catalogna, Papa Francesco ha inviato un messaggio di cordoglio al vescovo di Tortosa (Tarragona) Enrique Benavent Vidal: “Papa Francesco – si legge nel messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin – profondamente addolorato per la dolorosa notizia del tragico incidente stradale avvenuto a Freginals, che ha causato la morte di un gruppo di giovani studenti, offre preghiere in favore dell’eterno riposo dei defunti e allo stesso tempo manifesta il suo desiderio di una pronta guarigione dei feriti”.
Inoltre il Papa esprime il suo “cordoglio” “insieme a espressioni di vicinanza e consolazione ai familiari che piangono una perdita così irreparabile, e chiede al Signore che riversi sopra di loro i doni della serenità spirituale e della speranza cristiana, in pegno dei quali impartisce di cuore la consolante benedizione apostolica”.

Mattarella: “Un giorno triste per Italia”

“Sono profondamente addolorato per il gravissimo e assurdo incidente avvenuto in Spagna, che ha provocato la morte di tante giovani universitarie, soprattutto italiane”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della repubblica, Sergio Mattarella. “E` un giorno molto triste per l’Italia e per tutta l`Europa. Sono particolarmente vicino alle famiglie delle vittime, alle quali desidero far giungere il mio cordoglio e la mia solidarietà in un momento di così grande sofferenza” aggiunge. “Alle ragazze rimaste ferite formulo gli auguri più grandi di pronta guarigione”, ha concluso il capo dello stato.

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