I produttori di greggio Opec e non Opec si incontreranno a Doha, in Qatar, il 17 aprile per negoziare un accordo volto a limitare la produzione di petrolio. La notizia ha ridato vigore al mercato dell’oro nero.
La data è stata ufficializzata dal ministro del Petrolio del Qatar, Mohammed Al-Sada, dopo che nelle ultime settimane erano rimbalzate diverse notizie, anche discordanti, di un incontro tra le parti. L’Arabia Saudita, la Russia, il Venezuela e il Qatar hanno già confermato la propria partecipazione.
Al-Sada ha definito il meeting “l’iniziativa di Doha”, che permetterà di modificare il sentiment del mercato del petrolio. Questa mossa “mette un sostegno sotto i prezzi del greggio. E’ stato necessario un ampio e intenso dialogo tra tutti i produttori”, ha dichiarato il ministro del Qatar, ma c’è stata “la convinzione che gli attuali prezzi del petrolio non sono sostenibili”. Il Qatar detiene al momento la presidenza dell’Opec, ed è stato il Paese che ha coordinato le trattative.
Al-Sada ha affermato che 15 produttori Opec e non-Opec, rappresentanti del 73% dell’output mondiale di greggio, hanno già supportato l’iniziativa, anche se non sono stati specificati i nomi dei Paesi.
“Nell’industria petrolifera sta già prendendo piede una drastica riduzione degli investimenti”, ha voluto mettere in guardia il ministro del Petrolio del Qatar.
Sulle Borse la notizia ha avuto un impatto positivo, con Brent e Wti che stanno guadagnando rispettivamente il 2,01% e il 2,2%.