Commetterà reato di peculato d’uso chi adopererà la vettura di servizio per compiere il tragitto da casa all’ufficio. E, fino al 31 dicembre 2017, sarà vietato l’acquisto (ma anche la locazione) di altri veicoli di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni. Il freno all’uso delle «auto blu» ha superato ieri pomeriggio il suo primo traguardo parlamentare: con 387 sì, nessun voto contrario e 19 astenuti (gli esponenti di Forza Italia) è stata approvata dall’aula della camera la proposta di legge 3220-A/R, presentata nel luglio 2015 dal M5s, ma modificata dal Pd in commissione. In tre articoli, i deputati hanno imposto una stretta ulteriore all’impiego del parco macchine degli organismi pubblici, giacché, come aveva reso noto il governo alcuni giorni fa, lo scorso anno il totale dei mezzi a disposizione della p.a. si era ridotto a «circa un terzo, passando dalle 66.619 auto del 2014 alle 23.203 del 2015». Come evidenziato, sarà consentito servirsi delle vetture per singoli spostamenti dovuti a necessarie ragioni di servizio, così che verrà lasciato fuori dal perimetro il trasferimento tra l’abitazione ed il luogo di lavoro.