Un terzo degli appalti pubblici è stato assegnato in maniera irregolare. E il danno patrimoniale, tra sprechi della pubblica amministrazione, truffe e finanziamenti pubblici irregolari, è pari a 4 miliardi. Questo il dato che emerge dal Rapporto annuale della Guardia di finanza relativo al 2015, che precisa che nell’ambito di 2.644 accertamenti svolti su delega della Corte dei conti, sono state 8.021 le persone per le quali si ipotizza responsabilità erariale. Sono stati assegnati appalti pubblici per 3,5 miliardi, di cui quasi un terzo è stato dato in maniera illegale: i finanzieri hanno denunciato 1.474 persone, 73 delle quali sono state arrestate.
Aumentano, poi, nel 2015 gli evasori fiscali totali, vale a dire soggetti che pur avendo prodotto reddito risultano completamente sconosciuti al fisco: rispetto ai quasi 8.000 nel 2014, la Guardia di finanza ne ha scoperti 8.485 l’anno scorso. Dal rapporto, inoltre, emerge che sono stati denunciati per reati fiscali 13.665 soggetti, 104 dei quali arrestati. Ai responsabili di frodi fiscali sono infine state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziare per il recupero delle imposte evase per 1,1 miliardi e avanzate proposte di sequestro per altri 4,4 miliardi.