Corruzione di testimone: questo il capo d’imputazione rivolto dai giudici francesi a Ubs Francia.
La magistratura transalpina sospetta che la filiale francese della grande banca elvetica abbia voluto mettere a tacere un dipendente all’origine delle rivelazioni sul presunto sistema di frode fiscale di cui è accusata.
In un comunicato la filiale francese di Ubs “contesta con forza le accuse dell’ex dipendente”, spiega che intende far valere tutti i suoi diritti e la sua posizione e “aspetta con serenità la conclusione di questa vicenda”.
La nuova accusa giunge a meno di due settimane dalla chiusura, sempre in Francia, dell’inchiesta in cui la banca svizzera è stata condannata per riciclaggio aggravato di frode fiscale e la sua filiale francese per complicità, con una cauzione record per la prima di 1,1 miliardi di euro.