Facebook ha superato per la prima volta la soglia del miliardo di dollari di profitti nel quarto trimestre di riflesso alla crescente capacità del social network di sfruttare la sua popolarità. La società statunitense ha inoltre visto i ricavi trimestrali salire di ben il 52% a 5,84 miliardi in scia al crescente interesse degli inserzionisti pubblicitari, mentre i costi operativi sono aumentati del 21% in seguito agli elevati investimenti effettuati per assumere tecnici e personale per progetti innovativi nell’intelligenza artificiale o nell’estensione dei servizi internet in aree remote del mondo.
Inoltre Facebook ha ampliato la sua offerta di opzioni pubblicitarie consentendo per esempio agli inserzionisti di piazzare spot su Instagram ed è riuscita a spuntare migliori prezzi in particolare in Nord America.
Tutte le iniziative intraprese hanno spinto ricavi e profitti su livelli sempre più alti e il mercato non è rimasto deluso dopo i primi momenti di timori e preoccupazioni sulla capacità di mantenere un trend di crescita sostenibile. La continua crescita dei ricavi e dei profitti è stata dimostrata l’anno scorso da un rialzo del titolo di circa il 30% che ha consentito alla società di raggiungere una capitalizzazione di mercato di oltre 300 miliardi di dollari.
Nel quarto trimestre Facebook ha in particolare registrato un utile netto di 1,56 miliardi di dollari, oltre il doppio rispetto ai 701 milioni di un anno fa. L’Eps è conseguentemente salito da 25 centesimi di dollaro a 54 centesimi. Al netto delle componenti atipiche l’utile per azione si è’ attestato a 79 centesimi, ben al di sopra dei 68 centesimi delle stime del consenso. Il trimestre ha inoltre visto un nuovo aumento degli utenti mensili attivi, saliti a 1,59 miliardi dagli 1,55 miliardi dei tre mesi precedenti.