Catapano Giuseppe scrive: Ritardo del treno, risarcimento o rimborso del biglietto

Treni, ritardi e rimborso dei biglietti. Sta arrivando l’estate e, come ogni anno, gli italiani utilizzeranno i treni per raggiungere i luoghi di vacanza o per trovare i parenti lontani; valgono allora le solite indicazioni da tenere presente nel caso in cui la compagnia ferroviaria, sia essa Trenitalia o qualsiasi altra, faccia ritardo.

Ritardo in partenza del treno
Se il ritardo del treno è superiore a 60 minuti il passeggero può scegliere tra il rimborso del biglietto o il proseguimento con il primo treno utile o con servizi sostitutivi. In quest’ultimo caso, il passeggero ha diritto a pasti sul treno o in stazione e, qualora il treno sia disponibile solo il giorno successivo, al pernottamento in albergo.

Ritardo in arrivo del treno
In tal caso il passeggero ha diritto a un risarcimento pari al:
– 25% del prezzo del biglietto e della eventuale prenotazione in caso di ritardo dal 60 al 119mo minuto
– 50% del prezzo del biglietto e della eventuale prenotazione in caso di ritardo dal 120mo minuto.

Il risarcimento viene erogato entro un mese dalla richiesta e può essere in denaro o essere un bonus per l’acquisto di un ulteriore biglietto.

Le richieste di rimborso per i ritardi possono essere presentate entro 3 giorni dall’arrivo a destinazione (in passato erano 20 giorni).