Catapano Giuseppe: Papa Francesco: la Chiesa non abbandona le famiglie anche se lontane. Andrà a Torino il 21 e 22 giugno

“La Chiesa, come madre, non abbandona mai la famiglia, anche quando essa è avvilita, ferita e in tanti modi mortificata. Neppure quando cade nel peccato, oppure si allontana dalla Chiesa; sempre farà di tutto per cercare di curarla e di guarirla, di invitarla a conversione e di riconciliarla con il Signore”. Così Papa Francesco all’udienza generale in piazza San Pietro. “Insieme con i miei collaboratori, abbiamo pensato di proporre oggi: rinnovare la preghiera per il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia. Rilanciamo questo impegno fino al prossimo ottobre, quando avrà luogo l’Assemblea sinodale ordinaria dedicata alla famiglia. Vorrei che questa preghiera, come tutto il cammino sinodale, sia animata dalla compassione del Buon Pastore per il suo gregge, specialmente per le persone e le famiglie che per diversi motivi sono «stanche e sfinite, come pecore che non hanno pastore» (Mt 9,36). Così, sostenuta e animata dalla grazia di Dio, la Chiesa potrà essere ancora più impegnata, e ancora più unita, nella testimonianza della verità dell’amore di Dio e della sua misericordia per le famiglie del mondo, nessuna esclusa, sia dentro che fuori l’ovile”. “Santa Famiglia di Nazareth – si legge nella preghiera – il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio”.

Intanto si è appreso che per la prima volta Papa Francesco si tratterra’ per due giorni in una diocesi italiana: restera’ infatti a Torino il 21 e 22 giugno. Lo ha annunciato l’arcivescovo Cesare Nosiglia che ha reso noto il programma del viaggio nella Sala Stampa della Santa Sede, nel corso di una conferenza stampa promossa per presentare l’ostensione della Sindone decisa in occasione del secondo centenario della nascita di don Bosco. “Appena arrivato a Torino, il 21 alle 8,30, Francesco incontrera’ il mondo del lavoro in Piazzatta Reale”, ha detto Nosiglia sottolineando “la difficile situazione occupazionale, legata alla crisi economica”. Subito dopo il Papa si rechera’ alla Cattedrale per pregare davanti alla Sindone. Nel programma anche una visita al Tempio Valdese, alle ore 9 del 22 giugno. “Si tratterra’ per circa un’ora con la comunita’ protestante, con la quale abbiamo ottimi rapporti, ed e’ la prima volta che un Papa fa visita ai valdesi. Poi – ha aggiunto Nosiglia – Francesco rientrera’ in Arcivescovado dove in forma strettamente privata incontrera’ alcuni suoi familiari, con i quali si fermera’ anche a pranzo”.