Amministrazione straordinaria: allegazione, dopo il deposito del progetto di stato passivo ma prima dell’udienza di verifica, di una ragione di prededucibilità del credito già insinuato in via chirografaria

Cassazione civile, sez. VI, 31 Gennaio 2022, n. 2899. Pres. Bisogni. Est. Vella.

In tema di amministrazione straordinaria, l’allegazione – dopo il deposito del progetto di stato passivo ma prima dell’udienza di verifica – di una ragione di prededucibilità del credito già insinuato in via chirografaria integra una ammissibile precisazione (o “emendatio”) della domanda, e non già una inammissibile “mutatio libelli”, qualora i fatti costitutivi della prededuzione siano stati già tempestivamente dedotti con la richiesta di insinuazione. (massima ufficiale)

Intervento del Fondo di garanzia costituito presso l’INPS: è necessaria l’espressa imputazione a TFR del credito ammesso al passivo

Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 02 Febbraio 2022, n. 3165. Pres. Berrino. Est. Cavallaro.

In caso di fallimento del datore di lavoro, ove manchi una espressa imputazione del credito ammesso al passivo a t.f.r., va escluso l’intervento del Fondo di garanzia costituito presso l’INPS, che, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della l. n. 297 del 1982, è vincolato alle risultanze dello stato passivo reso esecutivo ovvero della sentenza che abbia deciso eventuali opposizioni ad esso, atteso che il predetto Fondo non assume in via solidale e sussidiaria la medesima obbligazione retributiva del datore di lavoro rimasta inadempiuta, bensì una distinta ed autonoma obbligazione di natura previdenziale. (massima ufficiale)