Le agevolazioni fiscali per lo sport dilettantistico

Con la a Circolare n. 18/E/2018, l’Agenzia delle Entrate, in risposta ai dubbi delle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fini di lucro, di cui all’art. 90, Legge n. 289/2002, esposti nel corso del tavolo tecnico congiunto insieme al Coni, ha fornito chiarimenti in merito al riconoscimento delle agevolazioni fiscali, individuando le attività commerciali che rientrano nel regime forfetario e le attività accessorie a quelle sportive che beneficiano delle agevolazioni e precisando le ipotesi di esclusione della decadenza dai benefici.

Le Entrate si soffermano in particolare su:

  • la disciplina giuridica e la qualificazione tributaria delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche senza fini di lucro;
  • il regime fiscale agevolato di cui alla Legge n. 398/1991 e relative questioni connesse all’ambito di applicazione;
  • l’agevolazione di cui all’art. 148, comma 3, TUIR e relative questioni riguardanti l’ambito di applicazione;
  • gli effetti della riforma del Terzo Settore sull’applicabilità sia del regime fiscale di cui alla Legge n. 398/1991, sia dell’agevolazione di cui all’art. 148, comma 3, TUIR;
  • l’esenzione dall’imposta di bollo.