I progetti di Valle d’Aosta, Piemonte, Campania, Umbria e Sardegna
L’Assessorato della Sanità, Salute, Politiche sociali e Formazione della Valle d’Aosta ha reso noto che sono 30 i progetti che riguardano la Regione Valle d’Aosta e che prevedono complessivamente 77 posti per giovani volontari. Alla selezione possono partecipare ragazze e ragazzi italiani, comunitari o extracomunitari (purché regolarmente soggiornanti in Italia) tra i 18 e i 28 anni non superati al momento della presentazione della domanda e interessati a maturare un’esperienza nei settori dell’assistenza, della protezione civile, del patrimonio artistico e culturale, dell’educazione e della promozione culturale.
In Piemonte saranno 1169 i giovani che saranno impegnati per la Regione Piemonte, in 313 progetti approvati, presentati dagli enti accreditati all’albo regionale. I numeri prediligono, per bacino di utenza, la città di Torino e la sua Provincia che, da sole, impegnano quasi il 50% di giovani sull’intero totale, a seguire Cuneo (circa 17%) e Asti (circa 16%), mentre il resto è suddiviso tra tutte le altre le province della Regione.
In Umbria il bando prevede la selezione di 248 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Regione. Ai volontari, in servizio per un anno, spetta un compenso mensile di 433,80 euro. In totale sono 33 i progetti approvati dalla Regione Umbria, che saranno attivati in tutto il territorio regionale da Comuni ed enti accreditati nell’Albo regionale. Dei 248 posti disponibili, quattro sono riservati a “volontari FAMI”, cioè a giovani titolari di protezione internazionale o di protezione umanitaria, al fine di favorirne l’inserimento nella comunità regionale. Le aree di intervento riguardano ambiti come l’assistenza, la protezione civile, la tutela del patrimonio ambientale e culturale, la cooperazione allo sviluppo, la promozione e tutela dei diritti umani, l’educazione e la promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale, la promozione della pace tra i popoli, dell’integrazione dell’inclusione sociale. L’elenco dei progetti attivati e il bando per accedere alla selezione sono disponibili sul sito della Regione Umbria. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione, per un unico progetto servizio civile, pena l’esclusione dalla selezione. I ragazzi interessati possono chiedere ulteriori informazioni agli uffici regionali, presso la Direzione Salute, Coesione Sociale – Servizio Programmazione nell’Area dell’Inclusione Sociale, inviando una e-mail al seguente indirizzo: serviziocivile@regione.umbria.it. “Il servizio civile – sottolinea Luca Barberini, assessore regionale alla salute, coesione sociale e welfare – rappresenta per i giovani un’opportunità importante di formazione e di crescita personale e professionale, attraverso attività di pubblica utilità a servizio della comunità. Invito i ragazzi e le ragazze umbre a vivere questa esperienza, a contatto con la realtà della pubblica amministrazione e degli enti del privato sociale, partecipando attivamente alla promozione di valori fondamentali e allo sviluppo del territorio”.
Al via anche la selezione di 932 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Sardegna. L’assessorato del Lavoro informa, attraverso un avviso, che il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha aperto il bando di partecipazione per i progetti realizzabili nell’anno in corso e nel 2019: esperienze della durata di 12 mesi, dietro il riconoscimento di un assegno mensile anche in questo caso di 433,80 euro. “Vogliamo dare una visibilità sempre maggiore al servizio civile volontario”, sottolinea l’assessora del Lavoro, Virginia Mura. “Anche quest’anno abbiamo ampliato il numero dei progetti ammessi, per consentire a quasi mille ragazzi di spendere le loro migliori energie al servizio della comunità di appartenenza. Confidiamo nella massima partecipazione dei nostri giovani, per cogliere un’opportunità così significativa: un percorso di cittadinanza attiva per la crescita personale”.