Giuseppe Catapano: Referendum, denunciati due hacker Anonymous

giucatap703La Polizia di Stato ha portato a termine un’articolata operazione contro una cellula criminale al vertice dell’attuale panorama hacktivista italiano responsabile, tra l’altro, della nota campagna di attacchi informatici contro strutture governative denominata #OPS_ItalyBeDemocratic. Si tratta di due noti hackers gravitanti da anni nell’area dell`hacktivismo italiano, che in vista delle consultazioni referendarie del prossimo 4 dicembre, avevano pensato di interferire pesantemente attraverso il lancio, il 26 ottobre scorso, della campagna denominata #OPS_ItalyBeDemocratic quale forma di cyberprotesta contro il Governo. I due, denunciati in stato di libertà per i reati di accesso abusivo e danneggiamento a sistemi informatici, sono un 43enne residente a Brescia, titolare di una ditta nel settore del commercio all`ingrosso di materiale informatico e un 41enne residente nella provincia di Bari, quest’ultimo conosciuto come “candyman.sh”, esperti nel settore informatico e con precedenti di polizia, appartengono entrambi alla crew hacker “Candyshophkteam” aderente al noto movimento hacktivista Anonymous. L’attività di indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Eugenio Albamonte della Procura capitolina, è stata condotta dagli investigatori del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Le perquisizioni sono state eseguite con il supporto di personale del Compartimento Polposta di Bari e di quello della Sezione di Brescia. Gli autori annunciavano un’operazione informatica dimostrativa di livello internazionale.

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