In Francia il numero di “esiliati fiscali” con redditi superiori ai 100 mila euro è aumentato del 10% nel 2014.
E’ quanto rivela il rapporto del ministero delle finanze anticipato dal quotidiano Les Echos.
Secondo i dati di Bercy, l’amministrazione fiscale ha registrato oltre 4.100 “partenze” tra i contribuenti più agiati, contro le 3.744 di un anno prima.
Il numero degli expat fiscali è in aumento in Francia dal 2007, con una accelerazione a partire dal 2011. In totale, l’”esilio” riguarda lo 0,6% dei contribuenti che dichiarano più di 100 mila euro.
I dati evidenziano tuttavia un rallentamento delle partenze per i contribuenti più ricchi: tra il 2013 e il 2014, infatti, solo 589 persone con redditi superiori ai 300 mila euro hanno lasciato il paese, contro i 659 di un anno prima.
Regno Unito, Canada e Spagna sono le destinazioni privilegiate. I contribuenti con redditi superiori ai 100 mila euro privilegiano Regno Unito ma anche Stati Uniti e Svizzera. Mentre il Belgio attira i francesi con i redditi da capitale più elevati.