Giuseppe Catapano: Referendum, denunciati due hacker Anonymous

giucatap703La Polizia di Stato ha portato a termine un’articolata operazione contro una cellula criminale al vertice dell’attuale panorama hacktivista italiano responsabile, tra l’altro, della nota campagna di attacchi informatici contro strutture governative denominata #OPS_ItalyBeDemocratic. Si tratta di due noti hackers gravitanti da anni nell’area dell`hacktivismo italiano, che in vista delle consultazioni referendarie del prossimo 4 dicembre, avevano pensato di interferire pesantemente attraverso il lancio, il 26 ottobre scorso, della campagna denominata #OPS_ItalyBeDemocratic quale forma di cyberprotesta contro il Governo. I due, denunciati in stato di libertà per i reati di accesso abusivo e danneggiamento a sistemi informatici, sono un 43enne residente a Brescia, titolare di una ditta nel settore del commercio all`ingrosso di materiale informatico e un 41enne residente nella provincia di Bari, quest’ultimo conosciuto come “candyman.sh”, esperti nel settore informatico e con precedenti di polizia, appartengono entrambi alla crew hacker “Candyshophkteam” aderente al noto movimento hacktivista Anonymous. L’attività di indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Eugenio Albamonte della Procura capitolina, è stata condotta dagli investigatori del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Le perquisizioni sono state eseguite con il supporto di personale del Compartimento Polposta di Bari e di quello della Sezione di Brescia. Gli autori annunciavano un’operazione informatica dimostrativa di livello internazionale.

Giuseppe Catapano: Francia, aumentano gli “esiliati” fiscali. Ma l’esodo dei Paperoni rallenta

giucatap702In Francia il numero di “esiliati fiscali” con redditi superiori ai 100 mila euro è aumentato del 10% nel 2014.
E’ quanto rivela il rapporto del ministero delle finanze anticipato dal quotidiano Les Echos.
Secondo i dati di Bercy, l’amministrazione fiscale ha registrato oltre 4.100 “partenze” tra i contribuenti più agiati, contro le 3.744 di un anno prima.
Il numero degli expat fiscali è in aumento in Francia dal 2007, con una accelerazione a partire dal 2011. In totale, l’”esilio” riguarda lo 0,6% dei contribuenti che dichiarano più di 100 mila euro.
I dati evidenziano tuttavia un rallentamento delle partenze per i contribuenti più ricchi: tra il 2013 e il 2014, infatti, solo 589 persone con redditi superiori ai 300 mila euro hanno lasciato il paese, contro i 659 di un anno prima.
Regno Unito, Canada e Spagna sono le destinazioni privilegiate. I contribuenti con redditi superiori ai 100 mila euro privilegiano Regno Unito ma anche Stati Uniti e Svizzera. Mentre il Belgio attira i francesi con i redditi da capitale più elevati.

Giuseppe Catapano: Violenza sulle donne, Matterella, ferita inaccettabile

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 31-01-2015 Roma Politica I Presidenti di Camera e Senato annunciano a Sergio Mattarella l'elezione a Presidente della Repubblica Nella foto Sergio Mattarella Photo Roberto Monaldo / LaPresse 31-01-2015 Rome (Italy) The Presidents of the Chamber of Deputies and Senate go to Sergio Mattarella to announce the election for President of the Republic In the photo Sergio Mattarella

La violenza sulle donne è una ferita inaccettabile per l’intera società. Lo ha dichiarato il capo dello Stato, Sergio Mattarella. “La piaga della violenza contro le donne – dice Mattarella – è ancora aperta, in Italia e nel mondo. Aver subito violenza e’ un dato purtroppo iscritto nella storia di molte, troppe, donne. A sommarsi sono violenze collettive e individuali, generate da guerre e conflitti, dal prevalere di stereotipi aggressivi. Particolarmente grave e’ la violenza spesso originata tra le mura domestiche, nei contesti familiari, nell’ambito delle relazioni sentimentali. A questi abusi non possiamo rassegnarci, perché ne va della dignità umana”. Il presidente della Repubblica auspica il rafforzamento dell'”opera di educazione al rispetto e alla libertà di ciascuna persona. A partire dai giovani, deve essere respinto con fermezza ogni messaggio che abbia come finalità, espressa o latente, quello di limitare la autonomia altrui, autorizzando comportamenti violenti e prevaricanti. La violenza di genere è lo specchio di una degenerazione dei rapporti interpersonali, dell’abbandono dei valori fondativi della nostra civiltà, che si basa sulla pari dignità di tutti, cittadine e cittadini”. “Ogni sforzo e azione volti a contrastare la violenza contro le donne – prosegue Mattarella – deve essere quindi sostenuto fermamente, cosi’ come le iniziative rivolte all’assistenza alle vittime o a chi, come spesso accade per i figli delle donne che subiscono violenza, si trova ad assistervi e a subirne le conseguenze”. “La violenza contro le donne – conclude il capo dello Stato – e’ inaccettabile, è una ferita all’intera societa’. Eliminarla e’ un obiettivo che ogni Paese civile deve perseguire con decisione. La violenza, l’abuso, usati come strumento di imposizione, sopraffazione, sono il volto di una visione primordiale dei rapporti tra le persone che va contrastata anzitutto da parte della comunita’”.