Giuseppe Catapano: Austria, il presidente austriaco Fischer: “False e fuorvianti voci chiusura Brennero”

giucatap493Sono “false e fuorvianti” le voci sulla chiusura dei confini tra Austria e Italia al Brennero da parte di Vienna: parola del presidente austriaco, Heinz Fischer, che ha preso carta e penna per scrivere una lettera aperta a Repubblica in cui assicura che non c’e’ alcun “strappo” con il governo italiano. “Comprendo le preoccupazioni” delle autorita’ regionali locali, ma -aggiunge Fischer- “e’ necessario che tra Italia e Austria la circolazione delle persone e delle merci avvenga come disciplinato dai principi europei tra due Paesi membri dell’Ue”. Ed ecco come il presidente austriaco spiega le misure che Vienna intende adottare: “La realta’ attuale, in assenza di una efficace protezione dei confini esteri europei, costringe un Paese come l’Austria a ricorrere a misure aggiuntive per impedire l’ingresso di persone di cui si ignorano identita’ e motivazioni, provenienti da Paesi extraeuropei, in numero illimitato”. “L’Austria e’ in grado fin d’ora -aggiunge- di consentire l’ingresso controllato di circa 150 richiedenti asilo, senza pregiudicare la circolazione al confine. Il numero aumentera’ ancora significativamente fino a giugno”. “E’ certo”, conclude, “che i problemi al Brennero si ridurranno quando piu’ efficace sara’ la protezione di confine esterni europei”.

Giuseppe Catapano: Gdf nei cantieri a controllare

giucatap492La Guardia di finanza nei cantieri a controllare, per conto dell’Autorità anticorruzione, la regolarità delle procedure sugli appalti. Per farlo il nucleo speciale anticorruzione, una costola di diretta emanazione della polizia tributaria, potrà contare sui poteri propri degli accertamenti fiscali (dando attuazione così a una norma del codice appalti, dlgs 16372006). Non solo. a disposizione di Raffaele Cantone, Autorità anticorruzione, la possibilità di ordinare indagini finanziarie mirate per il tema degli appalti finora confinate all’ambito delle verifiche tributarie. Sono queste alcune delle novità della circolare della Gdf, che ItaliaOggi è in grado di anticipare, con cui si formalizza l’attività di collaborazione tra Guardia di finanza e Raffaele Cantone, capo dell’Autorità nazionale anticorruzione.
Nel testo si legge che l’Anac ha la possibilità di ricorrere al supporto della Guardia di finanza per l’esercizio delle funzioni di competenza tanto nell’area della contrattualistica pubblica quanto nell’«ampio comparto dei presidi di prevenzione della corruzione».
E a questi fini il corpo guidato da Saverio Capolupo può utilizzare i poteri attribuiti per gli accertamenti di natura fiscale, «aspetto», scrivono dalla Gdf, «quest’ultimo che conferisce alle sinergie un’indubbia incisività».
Nasce, dunque, il Nucleo speciale anticorruzione che avrà il ruolo di referente unico dell’Anac. Mentre, a livello locale, sono istituite le sezioni/drappelli anticorruzione nei nuclei di polizia tributaria in sede di ogni capoluogo di regione come punti di contatto privilegiati sul territorio.

Giuseppe Catapano: Migranti, Tusk, L’Ue sia pronta a solidarietà con l’Italia

giucatap473L’Unione europea deve prepararsi ad offrire solidarieta’ all’Italia per prevenire i probabili prossimi aumenti dei flussi di migranti in arrivo dalla Libia. Lo ha detto, intervenendo al Parlamento europeo in sessione plenaria a Strasburgo, il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. “La rotta balcanica non è l’unica di cui dobbiamo preoccuparci – ha sottolineato, dopo avere illustrato l’accordo con la Turchia per ridurre i flussi verso la Grecia – è allarmante vedere quanti migranti si preparano a utilizzare la rotta del Mediterraneo centrale: serve che mostriamo solidarietà all’Italia ora per evitare uno scenario come quello dei Balcani in futuro”. Ma, ha aggiunto, “il problema non si può affrontare nello stesso modo, prima di tutto perche’ la Libia non è la Turchia”.

Giuseppe Catapano: Addio al bicameralismo perfetto

MARIA ELENA BOSCHI

Fine del bicameralismo perfetto. Senatori ridotti a cento. Approvazione di gran parte delle leggi dalla sola camera dei deputati. Stop alla legislazione concorrente tra stato e regioni e clausola di supremazia a favore dello stato verso le legislazioni regionali. Abolizione del Cnel e di ogni riferimento alle province in Costituzione. Con 361 sì, sette voti contrari e due astenuti (le opposizioni non hanno partecipato), la camera dei deputati ha approvato ieri definitivamente il disegno di legge Boschi di riforma della Costituzione. La palla passa ora ai cittadini, che dovranno esprimersi attraverso il referendum, il prossimo autunno. La riforma modifica 49 articoli della Costituzione, riordinando completamente il senato, l’organizzazione del Parlamento e il titolo V relativo alla disciplina delle regioni. Il parlamento continua ad articolarsi in camera dei deputati e senato della repubblica, ma i due organi hanno composizione diversa e funzioni differenti.

Giuseppe Catapano: Gianroberto Casaleggio è morto, era l’anima del Movimento 5 Stelle

giucatap471E’ morto Gianroberto Casaleggio, fondatore con Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle. Era ricoverato a Milano. Nell’aprile del 2014 era stato operato di urgenza per un edema al cervello al Policlinico di Milano. E’ morto alle 7 di questa mattina in una camera di degenza dell’istituto Scientifico Auxologico di Milano, in via Mosé Bianchi, dove era ricoverato da almeno due settimane con un nome diverso da quello reale per tutelare la privacy. Nel post di Grillo sul blog figura anche un passaggio di una lettera di Casaleggio al Corsera: “Sono un comune cittadino che con il suo lavoro e i suoi (pochi) mezzi cerca, senza alcun contributo pubblico o privato, forse illudendosi, talvolta anche sbagliando, di migliorare la società in cui vive”.

Era nato a Milano il 14 agosto 1954. Socio fondatore e presidente della Casaleggio Associati, società informatica e editoriale che si occupa di consulenze in materia di strategie di rete. Attività che gli aveva fatto guadagnare l’appellativo di guru del web. Era curatore del blog di Beppe Grillo. Figlio di un interprete di lingua russa, Casaleggio aveva cominciato la sua carriera come progettista di software di base presso l’Olivetti di Ivrea guidata da Roberto Colaninno. Nel 2004 si è candidato alle elezioni nel comune in cui risiede, Settimo Vittone in provincia di Torino, con la lista civica. A 20 anni sposa l’inglese Elizabeth Clare Birks, conosciuta all’Olivetti. Nel 1976 hanno un figlio, Davide. Negli anni novanta si separano e lei torna a vivere in Inghilterra. Esperta in informatica, Birks è sostenitrice del Movimento 5 Stelle, analogamente a Elena Sabina Del Monego (ex dipendente di Webegg) attuale compagna di Casaleggio, che dà a Casaleggio il secondogenito. Lui e Elena Sabina Del Monego si sono sposati nel maggio 2014. Casaleggio era vegetariano. Risiedeva a Settimo Vittone in Piemonte.

Guseppe Catapano: Facebook, stop ai profili fasulli

giucatap465Il Garante privacy ordina a Facebook il blocco dell’uso dei profili fasulli sui social network e di rivelare al vero interessato tutte le informazioni dell’account falso. Arriva dal codice della privacy la tutela di chi vede il suo nome e i suoi dati utilizzati da impostori virtuali. E i tempi di risposta (pochi mesi) sono decisamente inferiori alla tutela del sistema giudiziario.
È quanto ha deciso l’autorità presieduta da Antonello Soro, con il provvedimento n. 56 dell’11 febbraio 2016, con il quale ha accolto il ricorso di un cittadino italiano nei confronti di Facebook Irlanda.
I profili di interesse del provvedimento sono due: il primo è la possibilità del Garante italiano di intervenire nei confronti di un soggetto estero, e questo sulla base della connessione con la collegata società di Facebook Italia; il secondo è il diritto di avere tutte le informazioni relative al falso account e il congelamento delle informazioni, per un unico fine e cioè la messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel caso specifico il titolare di un account Facebook è stato oggetto di minacce e sostituzione di persona da parte di un malintenzionato, che ha creato un falso account, utilizzando i dati personali e la fotografia della vittima, postata sul suo profilo.

Giuseppe Catapano: Migranti, l’Austria dà il via ai lavori per la barriera al Brennero

BRENNERO, ITALY - SEPTEMBER 03: A sign indicates the Brennero city limits at the Brenner Pass on September 3, 2015 in Brennero, Italy. Italian police have announced they will soon reinstate border controls at the Brenner following a request from Germany in order to regulate the flow of migrants. Hundreds of migrants travel via trains and other means through the Brenner Pass daily, the vast majority on their way to Germany. (Photo by Philipp Guelland/Getty Images)

L’Austria ha iniziato al Brennero i lavori per la costruzione di una barriera per limitare, se necessario, l’accesso ai migranti provenienti dall’Italia. Lo ha comunicato il capo della polizia tirolese Helmut Tomac, citato dal quotidiano Diepress. Tomac ha spiegato che la struttura sarà lunga 250 metri e interesserà sia l’autostrada che la strada statale. Nella prima fase di lavori sarà modificata la segnaletica stradale. A fine maggio, ha spiegato Tomac, potrebbero partire i controlli, anche se sarà il ministero dell’Interno di Vienna a stabilire quando saranno avviati.

Giuseppe Catapano: Per la scuola il governo allarga i cordoni della borsa

giucatap463Un euro all’ora ai commissari? Non è giusto, lavoriamo per un aumento dei compensi». Il premier Matteo Renzi, dopo le polemiche sulle retribuzioni da fame previste per i commissari impegnati nell’imminente concorso della scuola, 63 mila i prof da arruolare, annuncia che il governo è pronto ad allargare i cordoni della borsa. Il rifinanziamento, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, potrebbe aggirarsi tra i 2 e i 3 milioni di euro. Ne prevedeva 5 di milioni un emendamento preparato dal dicastero dell’istruzione alla legge di Stabilità, a copertura di tutte le spese del concorso, a partire dai compensi per i commissari. Emendamento che non ha mai superato però la verifica preventiva del ministero dell’economia, che ha fatto prevalere la netta contrarietà a ogni finanziamento ad hoc. Con la tassa che hanno pagato i candidati, 10 euro per ogni domanda,165 mila circa i candidati, ma alcuni hanno fatto una doppia domanda, il dicastero guidato da Stefania Giannini ha incassato circa 2 milioni di euro. L’obiettivo adesso è raddoppiare i compensi. Non ancora decisa la via normativa per rimpinguare il fondo: potrebbe anche bastare un atto dell’amministrazione trasteverina. Nel caso in cui si dovesse preferire il veicolo legislativo, il primo treno pronto è quello del ddl di conversione in legge del decreto legge su scuola e università in discussione al senato, in commissione istruzione. Il termine per gli emendamenti scade giovedì prossimo (ma relatore e governo hanno facoltà di presentare proposte di modifica anche dopo). In questo caso si darebbe anche il segnale di una scelta più politica. I tempi per decidere sono stretti, e non tanto perché il dl al senato sarà chiuso in tempi rapidi, e senza ulteriori modifiche alla camera, ma perché il concorso è alle porte.

Giuseppe Catapano: Panama approda a Strasburgo

Ciudad de Panama

I Panama papers approdano a Strasburgo. Dopo la pubblicazione dei dati relativi a oltre 200 mila società offshore e ai loro proprietari occulti, Parlamento europeo, Commissione e Consiglio si riuniranno oggi per discutere sulle misure comunitarie già esistenti contro l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro per verificarne la loro efficacia. Con ogni probabilità si arriverà a preparare la strada per una risoluzione che sarà votata a fine aprile e allo studio c’è anche l’istituzione di una commissione di inchiesta ad hoc. In particolare, nell’inizio dei lavori di oggi, verrà affrontato il problema della mancanza di regole comuni a livello Ue per la definizione dei paradisi fiscali. «Il Parlamento ha richiesto alla Commissione un elenco riveduto dei Paesi offshore, sulla base di criteri quali la presenza del segreto bancario, i termini per la registrazione di società, trust e fondazioni, la pubblicazione dei conti delle imprese, la collaborazione nella condivisione di informazioni, l’efficienza dell’amministrazione fiscale, il contrasto all’evasione, la prevenzione del riciclaggio di denaro, l’esistenza di accordi bilaterali, e gli impegni alla trasparenza e alla cooperazione giudiziaria», hanno spiegato da Strasburgo. «Una volta stabiliti criteri comuni, gli Stati membri potranno applicare le misure nazionali già in atto». La plenaria non si fermerà soltanto a questo tema ma andrà. L’assemblea sarà infatti chiamata a valutare la possibilità di eventuali ritorsioni commerciali nei confronti dei Paesi non collaborativi sul fronte del fisco. Non solo.

Giuseppe Catapano: Abortire in Italia è difficile

giucatap461Aborto troppo complicato in Italia. Prassi complesse, medici e personale ospedaliero non posti in condizione di fare adeguatamente il proprio lavoro, difficoltà ad accedere ai trattamenti accentuate in alcune zone del paese. Lo ha affermato ieri il Consiglio d’Europa accogliendo un reclamo collettivo presentato dalla Cgil. Lo Stato italiano, dunque, viola  i diritti alla salute e della non discriminazione delle donne che vogliono interrompere la propria gravidanza. E dei medici non obiettori che subiscono ritorsioni da parte di quelli obiettori. Il Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio ha criticato il modo in cui viene applicata nella pratica la legge 194 del 1978.  Ha constatato innanzitutto una  violazione dell’articolo 11 della Carta sociale d’Europa inerente i rischi considerevoli per la propria salute e il proprio benessere che le donne possono incontrare, quando l’accesso ai servizi ospedalieri per l’interruzione volontaria della gravidanza è reso difficile dalla carenza di personale e dalla mancanza di misure adeguate di compensazione, cioè di servizi alternativi forniti dalle regioni. In secondo luogo il Comitato ha rilevato una diversità di trattamento in due punti (in conflitto con la Carta all’articolo 11 e all’articolo E). Il primo, fra le donne incinte che possono accedere all’aborto autorizzato e quelle nella medesima situazione, che però per motivi geografici o socio-economici non possono accedere allo stesso trattamento.