Giuseppe Catapano: Lesbo, Papa visiterà campo rifugiati e ricorda vittime migrazioni

giucatap503Visita al campo profughi Moria refugee camp alle 11.15, firma di una dichiarazione congiunta con il patriarca ecumenico Bartolomeo e l’arcivescovo di Atene Hieronymos alle 12.25, con brevi discorsi, incontro al porto con la cittadinanza e cerimonia in “memoria delle vittime delle migrazioni”, con discorso seguito da un minuto di silenzio, preghiere e lancio di corone di alloro in mare alle 13.45. Questo il programma di Papa Francesco in visita all’isola greca di Lesbo sabato prossimo. Francesco arriverà alle 10.20 e ripartirà alle 15, accompagnato, sia all’arrivo che al congedo, dal premier greco Alexis Tsipras, che Francesco aveva già incontrato prima ancora che venisse eletto.
Il programma del viaggio prevede che Papa Francesco, sabato, accompagnato dal seguito e da un gruppo di giornalisti, partirà da Roma Fiumicino alle sette di mattina e arriverà all’aeroporto di Mytilene, capoluogo dell’isola di Lesbo, alle 10.20. Ad accoglierlo il premier greco Alexis Tsipras, che rimarrà sull’isola per tutto la permanenza del Papa, con “discrezione”, accompagnandolo nel pomeriggio all’aereo di ritorno, ma senza mai pronunciare un discorso pubblico. Presente, oltre al patriarca ecumenico Bartolomeo e all’arcivescovo ortodosso di Atene Ieronymos, anche il presidente della conferenza episcopale greca, mons. Fragkiskos Papamanolis. Alle 11 Francesco si reca poi in minibus, con Bartolomeo e l’arcivescovo di Atene Ieronymous, al Mòria refugee camp, che ospita circa 2.500 profughi richiedenti asilo. Qui, lungo le transenne, saluta 150 minorenni ospiti del centro. I tre leader religiosi attraversano il cortile dedicato alla registrazione dei profughi e raggiungono la grande tenda dove salutano individualmente circa 250 richiedenti asilo, poi ognuno pronuncia un breve discorso e firma una dichiarazione congiunta. Il pranzo si svolge con otto rifugiati, rappresentativi di tutta la popolazione del campo (prevalentemente siriani) nel container alle spalle del podio. Il fatto che molti degli ospiti del centro siano musulmani è la riprova, ha detto Lombardi in risposta ad una domanda, che “l’attenzione della Chiesa per i profughi e per le questioni umanitarie va al di là delle confessioni”, e Papa Francesco personalmente ha già incontrato, ad esempio al Cara visitato per la recente messa del giovedì santo, diversi profughi di religione musulmana.
Alle 13.30 trasferimento in minibus per il secondo appuntamento pubblico, al porto di Lesbo, dove Francesco, Bartolomeo e l’arcivescovo di Atene incontrano la cittadinanza e la locale comunità cattolica prima e presiedono poi una cerimonia in “memoria delle vittime delle migrazioni”. Dopo il discorso del Papa, tradotto in greco dal parroco di Lesbo, i tre leader religiosi recitano ciascuno una breve preghiera per i migranti defunti, osserveranno poi un minuto di silenzio, e riceveranno infine da tre bambini corone di alloro che verranno lanciate in mare. La visita si conclude con il trasferimento in minibus all’aeroporto, dove il Papa incontrerà privatamente prima l’arcivescovo di Atene, poi Bartolomeo, e infine il premier greco Tsipras, che lo accompagnerà infine all’aereo.
Il Papa durante il volo di ritorno sarà prevedibilmente “disponibile ad una conversazione con i giornalisti che lo accompagnano”, ha detto Lombardi. L’arrivo all’aeroporto di Ciampino è previsto per le 16.30.

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