Nell’Unione europea “ogni anno perdiamo tra i 50 e i 70 miliardi di euro a causa dell’evasione fiscale delle imprese”. Lo ha denunciato il commissario europeo per gli Affari economici e la fiscalità, Pierre Moscovici, presentando il nuovo pacchetto contro l’evasione fiscale delle imprese, anticipato sull’edizione odierna di ItaliaOggi.
Il commissario ha spiegato che la Commissione europea è ottimista circa l’approvazione delle nuove proposte. Il Consiglio Ue, l’insieme degli Stati membri, deve procedere all’unanimità su questioni economiche e fiscali. Una procedura dall’esito meno scontato rispetto alle approvazioni a maggioranza, ma Moscovici si dice “fiducioso” su un via libera in Consiglio Ue. “La mia grande fiducia per un accordo rapido sull’architettura fiscale è dovuta al fatto che è atteso dagli attori economici e voluto dall’opinione pubblica”, ha spiegato.
Intanto ieri sera è stata siglata a Parigi da 31 Paesi dell’Ocse, tra cui l’Italia, l’intesa sullo scambio di informazioni fiscali sulle multinazionali. Un accordo chiave per contrastare le pratiche di “ottimizzazione” che hanno consentito a molti giganti globali di sottrarre ingenti somme agli erari di mezzo mondo. Il protocollo, chiamato Multilateral Competent Authority Agreement, consentirà lo scambio automatico di dati. “Avrà un effetto immediato nell’aumentare la cooperazione fiscale e migliorando la trasparenza sulle multinazionali”, ha rivendicato il segretario generale dell’Ocse Anguel Gurria.
