Cinque armi contro l’evasione fiscale in Ue. Oggi il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis e il commissario alla fiscalità Pierre Moscovici svelano il pacchetto Beps (Base erosion profit shiftign). Le caratteristiche principali, secondo quanto ItaliaOggi è in grado di anticipare, delle nuove proposte comprendono: misure giuridicamente vincolanti e necessarie per bloccare i metodi più comuni utilizzati dalle aziende per evitare di pagare tasse; una raccomandazione agli Stati membri su come prevenire gli abusi al trattato fiscale; una proposta per gli Stati membri di condividere informazioni fiscali sulle multinazionali operanti nell’Ue; azioni per promuovere la buona governance fiscale a livello internazionale; e nuove procedure nei confronti dei paesi terzi che rifiutano il fair play fiscale.
Il pacchetto antielusione. Una delle armi messa sul campo dalla commissione oggi è la direttiva sulla base imponibile consolidata comune delle società (Ccctb). Lo strumento servirà davvero come una soluzione allo spostamento dei profitti all’interno dell’Ue. Ma non solo la Commissione giocherà di anticipo sui tempi tecnici di approvazione della direttiva tanto che il pacchetto che sarà illustrato oggi offre soluzioni immediate ed efficaci per affrontare l’evasione fiscale, aumentare la trasparenza fiscale e di garantire un ambiente di lavoro più equo e più stabile.