Giuseppe Catapano: Futures Usa trainati giù dal petrolio, ecco di cosa parlano i trader

giucatap658NEW YORK (WSI) – I contratti sui principali indici della Borsa Usa scambiano in ribasso, seguendo l’andamento negativo del petrolio. Il mercato azionario sembra quindi destinato a perdere parte dei guadagni settimanali messi a segno al termine della seduta di venerdì. È stata la prima settimana positiva dell’anno.

Le notizie societarie di M&A (fusioni e acquisizioni) non mancano ma non sono sufficienti ad alimentare gli acquisti a Wall Street, dove i volumi potrebbero essere ridotti per via della tempesta di neve che si è abbattuta sulla costa Est.

L’irlandese Tyco International e l’americana Johnson Controls hanno confermato la fusione, che darà vita a un colosso industriale da 36 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. I titoli dei due gruppi manifatturieri di riscaldamento, batterie e altri prodotti elettronici balzano dell’8,5% e 1,7% rispettivamente. A livello settoriale, come in Europa, sono bancari e petroliferi i più penalizzati.

Al momento i futures sul Dow Jones cedono lo 0,3% a 15.962 punti, mentre i futures sull’S&P 500 lasciano sul campo lo 0,2% a 1.895,75 punti. I futures sulNasdaq perdono lo 0,3% a quota 4.236,25 punti.

Sui mercati valutari, l’euro sta cercando di mettersi alle spalle la delusione per l’indice Ifo sulle aspettative delle imprese tedesche e ora guadagna terreno sul dollaro.

Sul mercato delle materie prime, il greggio sta perdendo quota vanificando i rialzi visti di recente. Il contratto a marzo sul West Texas Intermediate arretra del 2,58% in area 31 dollari al barile. Gli investitori nel settore energetico stanno provando a intascare qualche profitto, rimettendo in discussione le previsioni sul comparto.

L’oro è tornato a scambiare sopra i 1100 dollari al barile, mentre il rame estende i rialzi portandosi sopra i massimi delle ultime due settimane.

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