Giuseppe Catapano: Alfano sta con Boschi, “il governo non cadrà per banca Etruria”

ANGELINO ALFANO MATTEO RENZI

“Sostengo il Ministro Boschi, e’ una persona competente e corretta, che ha lavorato molto bene alla riforma costituzionale”. Cosi’ il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha risposto, in occasione della trasmissione “Fuori Onda”, in merito alla mozione di sfiducia presentata dal centrodestra e che verrà votata dall’Aula di Montecitorio domani. “Su queste vicende non cadono i governi” ha aggiunto. Il titolare del Viminale ha poi spiegato che Il governo” sta in piedi per quello che fa” e “non sulla vicenda della Banca Etruria o sulle notizie di stampa secondo le quali il faccendiere Flavio Carboni avrebbe incontrato più volte il padre del ministro delle Riforme.Pierluigi Boschi, già vice presidente di Banca Etruria. “Se uno a 85 anni come Carboni viene ritenuto capace di far cadere il governo…non è un evangelista, non è il Vangelo”. Comunque nella vicenda di Banca Etruria e delle altre banche, ha chiarito Alfano, la Consob, la Banca d’Italia, la magistratura avranno modo di esprimersi con i propri atti. Poi ci sarà il tema del risarcimento. Alfano, a proposito degli attriti tra Roma e la Commissione europea guidata da Jean Claude Juncker, ha chiarito che”se un governo che vuole affermare le proprie posizioni non avesse avversari sarebbe un governo bollito. Se hai una posizione chiara hai delle divergenze. Per me dobbiamo difendere l’interesse nazionale senza rompere con l’Unione europea perché se si rompe il vaso i cocci sono anche per noi”. Alfano ha poi parlato di unioni civili e soprattutto di Family day, manifestazione alla quale parteciperà  “con il cuore e la mente ma non fisicamente perché faccio il ministro dell’Interno e preferisco non andare”. E a proposito delle tragedie dell’immigrazione, il ministro dell’Interno è stato netto. “Dopo la tragedia degli immigrati morti
a Lampedusa nel 2013 mi sono detto: impedirò con tutte le mie forze che una cosa del genere si ripeta. Non possiamo farci accusare di organizzare stragi. Potete chiedermi di fare una battaglia in Europa, ma non di non porgere la mano a bambino o uomo che sta morendo. Non possiamo accogliere tutti, gli irregolari vanno rimpatriati. Ma possiamo farlo dopo che abbiamo salvato le persone. Dunque prima li salvo e poi gli chiedo se sono profughi o no”.

Lascia un commento