Nel 2014 la pressione fiscale in Italia è aumentata ancora, seppure lievemente.
Secondo una rilevazione di Eurostat, due anni fa nella Penisola, che registra il settimo valore più elevato su questa voce tra i Paesi dell’Unione europea, l’ammontare complessivo di tasse e contributi corrispondeva al 43,7% del pil, rispetto al 43,6% del 2013.
In media nell’area euro questa voce è salita di tre decimali, al 41,5%, mentre sull’insieme dell’Ue a 28 di un decimale al 40%. Il valore più elevato è quello della Danimarca, con il 50,8%, il più basso è il 27,7% della Romania.