Giuseppe Catapano: Serie di attentati a Jakarta, 7 vittime, 4 terroristi uccisi

giucatap602Terrore a Giacarta. Una serie di esplosioni ha colpito il centro della capitale indonesiana, provocando almeno sette morti.
Secondo le prime ricostruzioni, tre kamikaze sono entrati in azione in un caffè Starbucks nel centro della città, mentre altri uomini armati di pistole e granate hanno assaltato un posto di polizia. Quattordici gli assalitori, alcuni dei quali si sono asserragliati in un edificio, il Cackrawala, sulla via sede tra l’altro degli uffici dell’Onu. Nelle vicinanze anche l’ambasciata americana, che ha diffuso un messaggio di emergenza consigliando a tutti i cittadini statunitensi di evitare l’area. Dopo le esplosioni, almeno sei, in un conflitto a fuoco fra gli agenti e alcuni degli attentatori in un cinema sono morti quattro dei terroristi. Il bilancio è ancora confuso. Poco dopo le 9, ora italiana, la polizia indonesiana ha dato
per concluso l’attacco terroristico registrato nell’area commerciale nel centro di Giacarta. “Tutti gli assalitori sono stati neutralizzati”, ha riferito un portavoce della polizia, Iqbal Kabid, all’agencia Antara. Le autorità hanno dichiarato di aver “ripulito” tutti gli edifici del complesso commerciale, principale  teatro dell’attentato.
Dura la condanna del presidente indonesiano, Joko Widodo, contro un “atto che ha turbato la sicurezza e la pace e diffuso il terrore. La nostra nazione e i nostri cittadini non devono temere, non ci faremo sconfiggere da questi atti di terrore”.
La serie di attacchi è stato un gruppo legato all’Isis. Ne è certa la polizia indonesiana, secondo cui gli attentatori volevano compiere un’azione sulla scorta degli attentati di Parigi, del 13 novembre scorso. “C’è il forte sospetto che si sia trattato di un gruppo legato all’Isis in Indonesia” ha riferito un portavoce della polizia nazionale, Anton Charliyan. “Da quel che vediamo, questo gruppo seguiva il modello degli attentati di Parigi”. L’Isis aveva diffuso una minaccia avvertendo che avrebbe messo il Paese “sotto la luce dei riflettori”. Secondo il portavoce della polizia indonesiana “l’avvertimento diceva che ci sarebbe stato un evento in Indonesia e che sarebbe andato sulle news internazionali”, ma non ha fornito ulteriori dettagli né ha spiegato quando sia stata lanciata la minaccia. Il mese scorso la polizia aveva sostenuto di aver sventato diversi tentativi di attentati nel paese, alcuni dei quali ritenuti collegati all’Isis.
L’Indonesia, il paese al mondo con il maggior numero di musulmani, ha subito una serie di attentati di matrice islamista tra il 2002 e il 2009. Il più grave nel 2002, nell’isola Bali, quando morirono 202 persone, in gran parte turisti australiani.

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