Giuseppe Catapano: Letta, l’Italia difenda Schengen

giucatap522“Serve una polizia europea di frontiera. Ma soprattutto  serve che l’Italia difenda Schengen, non che la distrugga: altrimenti rinascera’ una nuova mini Schengen e saremo messi ai margini da Francia e Germania”. Lo dichiara, in un’intervista al Corriere della Sera, l’ex premier, Enrico Letta, lanciando l’allarme sul rischio insito nella chiusura delle frontiere e sul ritorno ai nazionalismi, se l’accordo di Schengen non verra’ difeso. “Rialzare le frontiere e chiudersi dentro logiche nazionalistiche – avverte Letta – sara’ alla fine inefficace per tutti. Ma in particolare avra’ un effetto negativo per l’Italia, che e’ il Paese che ha piu’ da perdere da questa escalation”. L’accordo, al contrario, secondo Letta, “va rafforzato, raddoppiando il controllo con un servizio misto, non lasciato in mano solo alle forze di polizia nazionali. Non servono cento persone, ma decine di migliaia di poliziotti europei”, ha spiegato l’ex presidente del Consiglio, sottolineando che “ho paura che alcuni atteggiamenti di Renzi sull’Europa siano dovuti ai sondaggi e alla voglia di avere voti. Del resto il fatto di avere o non avere il cappello in mano dipende dai fatti non dalle parole”. Pertanto, “non basta autodefinirsi credibili. E una politica europea credibile – conclude Letta – deve basarsi su alleanze efficaci: la nostra alleanza naturale e’ con Francia e Germania”

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