Giuseppe Catapano: Delrio, la legge sulle unioni va fatta. Binetti: accordo di maggioranza a rischio. Ravetto: perché l’adozione alle coppie omosessuali e non ai single?

giucatap525“La legge sulle unioni civili va fatta, e’ un elemento di civilta’”: cosi’ il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, a margine delle celebrazioni a Reggio Emilia per la nascita del Tricolore. “Credo che il parlamento sara’ trovare gli equilibri giusti – ha detto ancora Delrio – e tenere presenti le diverse sensibilita’. E’ giusto che ci sia una discussione su argomenti importanti che riguardano la cultura e la coscienza di ognuno dei parlamentari – ha concluso il ministro – sono molto fiducioso”.

“Grande risalto sulla stampa di oggi sul ddl Cirinna’, sempre piu’ inadeguato sul piano dei contenuti. Non a caso la sua difesa sembra affidata ad una mera contrapposizione all’interno della maggioranza: Pd da un lato e Area popolare dall’altro. La precisazione e’ d’obbligo, perche’ non si tratta solo di un confronto dialettico tra Pd e Ncd, ma tra il Pd, con le sue diverse anime, e quel che resta dell’antica tradizione culturale della Democrazia cristiana, con un preciso riferimento a quell’aggettivo forte, da cui e’ scaturita Area popolare”. Cosi’ commenta Paola Binetti, deputato di Area popolare (Ncd-Udc). “Questo e’ e resta il nodo culturale piu’ forte nel recente confronto ideologico tra i partiti, anche all’interno di un governo di larghe intese, che puo’ dialogare si ‘quasi’ tutto, ma non su tutto. “Il valore della famiglia nel suo ancoraggio biologico alla natura dei fatti, a cominciare dall’evento nascita, e’ diventato simbolicamente lo spartiacque, tra una cultura disposta ad inseguire la modernita’, legittimandone tutte le richieste senza valutarne le conseguenze, e una cultura diversa, piu’ radicata nella natura stesse delle cose, dei processi e della loro evoluzione. Questa e’ la nostra tradizione culturale: mantenere con realismo i piedi per terra senza stravolgere le leggi della natura e avere uno sguardo proiettato nel futuro, per garantire a chi nasce il piu’ importante dei diritti, quello di una famiglia con un padre e una madre e possibilmente fratelli e sorelle. Abbiamo cercato di dialogare in questi lunghi mesi, trovandoci sempre davanti ad un muro, senza aperture di nessun tipo. Un muro ideologico che fa dei presunti diritti di alcuni la negazione di un diritto strutturale di tutta la nostra societa’, il cui fondamento specifico resta la famiglia, con le sue coordinate chiare e ben identificabili. “Il No al ddl,cosi’ come si presenta oggi, e’ d’obbligo, ovvio e scontato, al punto che vien fatto di chiedersi se non si tratti di una manovra ben calcolata in anticipo, per mettere nell’angolo l’Area popolare ed obbligarla a prendere decisioni drastiche, che nei fatti vanificherebbero l’intero l’impianto del governo Renzi. Perche’ da quel momento in poi ogni spostamento verso il centro sarebbe precluso e l’unica via di ‘fuga’ sarebbe il ritorno ad alleanze sempre piu’ a sinistra”.

 “Con la stepchild adoption si concede un diritto di adottare non a tutti, ma solo a qualcuno. Se si parte dal presupposto che un bambino possa crescere sereno, ad esempio, in una coppia formata dalla mamma biologica e dalla sua partner, non capisco per quale motivo non dovrebbe crescere altrettanto sereno con una mamma single”. Così la deputata di Forza Italia Laura Ravetto. “Non colgo perché – prosegue – una coppia di due donne o due uomini potrebbe occuparsi al meglio un bambino mentre un single non sarebbe in grado. A meno che l`intento non sia, e temo che ciò riguardi il caso del Ddl Cirinnà, quello di stabilire un ingiusto privilegio a favore di chi è omosessuale ed ha il legittimo desiderio di adottare il figlio naturale del compagno. Perché a questo punto credo sia ugualmente legittimo il desiderio di un single che vuol trasmettere ad un bambino il proprio amore e magari il frutto del proprio lavoro. Senza trovarsi costretto, per farlo, a sposarsi o ad essere omosessuale”. Per Ravetto “il punto è infatti che non esiste il diritto dell`adulto ad adottare – e tantomeno questo diritto potrà essere attribuito solo ad alcuni adulti – ma deve esistere solo il diritto del bambino a crescere tranquillo. Cosa che, ripeto, può fare anche con una mamma sola o un papà solo”, pertanto “ritengo più serio stralciare il capitolo sulla stepchild adoption dal Ddl Cirinnà e valutare in maniera complessiva il tema delle adozioni, da parte degli omosessuali come dei single. Affrontando anche l`altro argomento importante: la tempistica degli iter di adozione di bambini da parte delle coppie sposate. Tutto questo – conclude – si può fare in una legge organica sulle adozioni”

 “E’ sbagliato rispondere a tendenze muscolari e laiciste esistenti nel Pd al punto tale che esse ricercano addirittura maggioranze a geometria variabile col M5S, con posizioni integraliste che richiedono allora un chiarimento anche all’interno di Ncd. Infatti, a nostro avviso, l’approvazione delle unioni civili con la soluzione dell’affido è una ipotesi sulla quale aprire una seria riflessione perché consente di andare oltre opposti schematismi ideologici”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, parlamentare del Nuovo centrodestra. “Le interviste fatte ieri dalla senatrice Di Giorgi e oggi dal senatore Tonini e dal senatore Lepri – aggiunge – vanno prese in attenta considerazione da parte di chi ha un atteggiamento positivo e costruttivo sul tema delle unioni civili”.

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