Giuseppe Catapano: G20, contro i Foreign Fighter più controlli alle frontiere. Renzi: Russia, Europa e Usa siano uniti

giucatap424Contrastare il fenomeno dei foreign fighter attraverso il  rafforzamento dei controlli alle frontiere e la condivisione sempre più ampia delle informazioni in possesso di ciascuna autorità nazionale. E’ quanto si legge nella bozza del documento sulla lotta al terrorismo del G20 che si è riunito ad Antalya (Turchia) Un passo che va nella direziona auspicata dal premier Matteo Renzi, che ha partecipato al vertice e ha incontrato il presidente russo per un colloquio bilaterale: “Spero che anche il G20 faccia fare un passo avanti in direzione di quanto fatto al tavolo di Vienna: c’è la necessità di un accordo ampio con protagonisti gli Usa assieme a Europa e Russia e con il coinvolgimento dei paesi arabi”, ha dichiarato. “Il terrorismo non si risolve con interventi limitati”. E per quanto riguarda le misure italiane aggiunge: “La legge di stabilità entra in Parlamento con un aumento degli stanziamenti per la sicurezza. Poi se il Parlamento vuole discutere per aumentarli ancora noi siamo disponibili. Ma il punto è che i fondi sono aumentati”. La bozzadi documento sulla lotta al terrorismo sototlinea che i paesi del G20 collaboreranno per rafforzare la sicurezza nel settore dell’aviazione. I leader del G20 sono “preoccupati per il notevole e crescente flusso dei ‘foreign terrorist fighters’ per la minaccia che rappresentano per tutti gli stati, includendo le nazioni di origine, di transito e di destinazione”. È quanto si legge nella bozza del comunicato che il G20 di Antalya dedicherà alla lotta al terrorismo. “Siamo determinati ad affrontare questa minaccia rafforzando la nostra cooperazione e sviluppando misure significative per prevenire e contrastare questo fenomeno, comprese la condivisione di informazioni, il controllo delle frontiere per tracciare gli spostamenti, misure di prevenzione ed una appropriata risposta della giustizia penale”. Inoltre “lavoreremo insieme per rafforzare la sicurezza dell’aviazione globale”. Il G20 si era aperto con minuto di silenzio per le vittime dei tragici attacchi a Parigi. La lotta al terrorismo riguarda anche gli “asset finanziari”, il contrasto alle risorse che lo sostengono, ha detto il presidente turco Recyp Erdogan nel discorso di apertura.Ma soprattutto i lavori sono stati aperti dal colloquio tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ed il presidente russo Vladimir Putin: “Risolvere il conflitto in Siria è più che mai un imperativo alla luce degli attacchi di Parigi”, hanno concordato i due leader, secondo quanto riportato dalla Casa Bianca, condividendo la necessità di un immediato cessate il fuoco a quella di una transizione politica che parta da una mediazione dell’Onu tra il regime di Damasco e i rappresentanti dell’opposizione. A margine dei lavori il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Ben Rhodes ha annunciato che gli Usa stanno lavorando con la Francia per intensificare i raid aerei contro l’Is in Siria e Iraq.

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