Più facile esercitare la professione in un pese europeo. Si avvicina, infatti, il giorno in cui prenderà forma la tessera professionale, il documento che renderà più semplice la mobilità dei professionisti all’interno dell’Ue grazie al riconoscimento automatico delle qualifiche frutto di un maggior coinvolgimento delle autorità nazionali e all’uso di procedure elettroniche. Ieri, infatti, nel Corso del Consiglio dei ministri si è svolto l’esame preliminare del dlgs di recepimento della direttiva 2013/55/Ue relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. Testo in base al quale da gennaio dal 2016, la Tessera sarà disponibile per alcune professioni selezionate, tra cui inferimieri, farmacisti e fisioterapisti, tra quelle per le quali è stato manifestato interesse. La Tessera consisterà in un certificato elettronico vero e proprio in cui sarà attestato che il professionista interessato allo spostamento soddisfa tutte le condizioni necessarie all’esercizio dell’attività in un altro paese dell’Ue, su base occasionale o in seguito a stabilimento nello Stato ospitante. Inizialmente dovrebbe essere concessa solo su richiesta del professionista, che sarà tenuto all’invio dei documenti necessari all’autorità competente dello Stato membro di origine che, a sua volta, avrà un mese di tempo dalla ricezione per concedere la certificazione. Lo Stato o gli Stati Ue di destinazione, poi, avranno un mese per confermare il certificato e in caso di dubbi potranno chiedere ulteriori informazioni o documenti.