Il “chiarimento politico” ci sarà, probabilmente all’inizio della settimana prossima. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, affronterà il “caso Orlandi” insieme al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e al sottosegretario Enrico Zanetti. Ma prima, scrive il Corriere della Sera, ci sarà un fatto nuovo. Già oggi sul tavolo del ministro dell’Economia dovrebbe arrivare la prima relazione sull’Agenzia delle entrate preparata dai funzionari del Fondo monetario internazionale. La missione del Fondo era stata chiesta da Padoan, per vedere come migliorare l’efficienza dell’Agenzia guidata da Rossella Orlandi, importando le migliori pratiche adottate negli altri Paesi. Il documento, secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano, dovrebbe rilevare alcune criticità nel funzionamento della struttura. Ma anche indicare come soluzione una sua maggiore autonomia, non tanto dalla politica, ma soprattutto organizzativa.
Osservazioni che in un altro momento sarebbero rimaste confinate nel ristretto campo degli addetti ai lavori. Ma che, dopo il polverone di questi giorni, finiscono per avere inevitabilmente un significato anche “politico”. Segnando di fatto un punto in favore dell’Agenzia, anche nell’ingarbugliata partita dei dirigenti degradati al rango di semplici funzionari dopo la sentenza della Corte Costituzionale del marzo scorso.
