Giuseppe Catapano: Mosca, pronti a intervenire sulla costa siriana dal mare. Fuga Isis in Giordania

giucatap27Continuano i raid russi sulla Siria e si aggiunge la notizia che Mosca potrebbe isolare la costa siriana impiegando la Flotta russa del Mar Nero (di stanza in Crimea) nell’operazione avviata la scorsa settimana contro le posizioni del sedicente Stato Islamico nella Repubblica araba. Lo ha detto l’ammiraglio Vladimir Komoyedov, presidente della Commissione Difesa alla Duma di stato ed ex comandante della Flotta.

«Quanto all’utilizzo su larga scala della flotta del Mar Nero in questa operazione, penso che questo sia poco probabile – ha detto – ma dal punto di vista del blocco della costa, penso che sia plausibile. Un colpo sferrato con l’artiglieria dal mare non è escluso: le navi sono pronte, ma per ora non avrebbe senso. I terroristi sono annidati lontano dalla costa» ha detto Komoyedov.
Raid su 9 obiettivi Isis in Siria nelle ultime 24 ore
L’Aeronautica russa ha condotto raid su 9 obiettivi dell’Isis in Siria nel corso delle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Difesa russa, annunciando che è stato colpito il centro di comando del Califfato nero nella provincia di Latakia e un altro, attraverso l’intervento dei caccia Su24m, è stato completamente distrutto vicino ad Al-Rastan, nella provincia di Hama.
L’aviazione russa ha colpito inoltre 3 strutture del sedicente Stato islamico nella provincia di Homs, e ha distrutto 2 depositi di armi. «Tutti gli attacchi aerei russi in Siria sono destinati a scompaginare i comandi a supporto dell’Isis» dice il ministero. Gli equipaggi hanno inoltre condotto 6 attacchi aerei contro la base terroristica mimetizzata del Califfato a Idlib, distrutti 30 veicoli corazzati, afferma il Ministero della Difesa russo.
Fuga in Giordania
Intanto ieri almeno tremila militanti dell’Isis e dei gruppi jihadisti Jabhat Al-Nusra e Jaish al-Yarmouk sono fuggiti dalla Siria in Giordania nel timore dell’avanzata dell’esercito siriano su tutti i fronti e dei raid aerei russi, lanciati da Putin. Inoltre, secondo quanto riporta Ria Novosti, circa 160 militanti jihadisti sono rimasti presumibilmente uccisi ieri durante un attacco dell’esercito siriano nella provincia di Deir Ezzor mentre almeno altri 17 sono morti in un attacco a Homs e Palmira: lo sostiene una fonte militare russa da Latakia (dove c’e’ una base aerea russa). Secondo il ministero della Difesa russo dal 30 settembre al 3 ottobre le forze aerospaziali russe hanno compiuto più di 60 sortite neutralizzando circa 50 obiettivi. Per le fonti ufficiali russe i target colpiti sono legati all’Isis. Tuttavia secondo la coalizione a guida statunitense in realtà i raid avevano come obiettivo principalmente l’opposizione anti Assad, ossia l’Esercito della Conquista.

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