Giuseppe Catapano: Ddl Penale, la camera dice sì. M5s si imbavagliano in aula

CAMERA DIBATTITO SULL'ITALICUM AULA CAMERA DEI DEPUTATI

Disco verde in Aula alla Camera, con 314 sì, 129 no e 51 astenuti, al ddl penale, che contiene anche la riforma delle intercettazioni. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. A favore hanno votato Pd, Area Popolare, Scelta Civica, Per l’Italia-Centro democratico, contrari Sel, Lega e M5S, Fi si è astenuta.
Nel corso delle dichiarazioni di voto finale protesta del Movimento 5 stelle nell’Aula della Camera. I deputati del gruppo M5S si sono infatti coperti la bocca con un bavaglio per esprimere la loro contrarietà alle norme sulle intercettazioni, mentre parlava Vittorio Ferraresi, relatore di minoranza in commissione Giustizia. “Togliete questi fazzoletti o sarò costretta a sospendere i lavori”, ha detto la presidente Laura Boldrini riprendendo i deputati.
“Dov’è la sinistra che faceva girotondi, e che ora sta facendo quello che Berlusconi non è mai riuscito a fare? Questo bavaglio noi non lo vogliamo, e chiediamo a giornalisti e a magistrati di denunciare, prima che sia troppo tardi, uno dei provvedimenti più pericolosi degli ultimi trent’anni, e chiediamo a tutti voi cittadini di informarvi e di fare altrettanto”, ha detto, in dichiarazione di voto, Vittorio Ferraresi, capogruppo M5S in commissione Giustizia alla Camera e relatore di minoranza per il Ddl di riforma del processo penale.
Alza la voce anche la Lega. “Non è una riforma penale: è una truffa, inutile e dannosa. Il parlamento parla di intercettazioni e di nuovo Senato e da anni dimentica gli esodati. Il segno di una sinistra che vive fuori dal mondo, che ha scelto di stare con i criminali e i clandestini e di abbandonare le vittime e i più deboli, diventati un peso per i renziani. Ma noi ci prepariamo a liberare questo Paese”. E’ quanto dichiarato dal deputato leghista Nicola Molteni, annunciando il voto contrario del Carroccio al ddl delega di riforma del processo penale. “Il premier aveva annunciato una riforma della giustizia, ma questo provvedimento non è altro che l’ennesima falsa promessa renziana, che non dara’ ai cittadini una giustizia più rapida, con maggiori garanzie e con la certezza della pena. Non cambierà nulla: si dà solo una delega al governo a fare come gli pare, e tra poche settimane ci sarà una nuova depenalizzazione dei reati, con la quale si cancellerà il reato di immigrazione clandestina, in piena emergenza invasione”.

Anm, riforma deludente; non risolve mali giustizia

Una riforma “molto deludente”: “Chi si attende effetti risolutivi sui tempi della giustizia penale avrà una grossa delusione”. Cosi’ il presidente della Anm, Rodolfo Sabelli, commenta l’approvazione da parte della Camera del disegno di legge sul processo penale, che ora passera’ al vaglio del Senato. “Ancora una volta – rileva il leader del sindacato delle toghe – ci si illude di risolvere i mali della giustizia attraverso forme di pressione sulla magistratura che è al limite, e in alcuni casi oltre il limite, delle proprie possibilita’”. Il ddl contiene, secondo Sabelli, “molte ombre, accanto a qualche luce: si tratta di interventi disorganici, senza una linea coerente di carattere strutturale sui nodi critici del processo penale”.

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