Giuseppe Catapano: Stabilimenti a rischio, in campo le notifiche obbligatorie

ACCIAIERIE ILVA CIMINIERE INDUSTRIA SIDERURGICA

Notifica e relativi aggiornamenti con cui gli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti devono costantemente informare le Autorità competenti su sostanze pericolose utilizzate e scenari di impatto con l’ambiente vanno già effettuate utilizzando la (complessa) modulistica prevista dal nuovo dlgs 105/2015, sebbene alcune regole di dettaglio siano ancora in corso di definizione. A dare le prime indicazioni operative sulla nuova disciplina «Seveso» in vigore dallo scorso 29 luglio 2015 è l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) attraverso il proprio portate internet http://www.isprambiente.gov.it, annunciando anche l’attivazione dal 1° settembre di un proprio servizio di assistenza per i gestori interessati.

Le indicazioni Ispra. L’Istituto, titolare (tra le altre) della gestione del flusso informativo in parola così come dell’attività ispettiva sugli stabilimenti a più alto rischio, ricorda innanzitutto come il modulo da utilizzare sia quello previsto dall’allegato 5 al dlgs 105/2015 (attuativo della direttiva 2012/18/Ue). A essere oggetto di regime transitorio previsto dalla nuova disciplina, conferma l’Ispra, sono solo le modalità di trasmissione della notifica ai destinatari istituzionali.

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