Giuseppe Catapano: Fiat 124 Spider e Alfa Romeo Suv mostrati in anteprima ai concessionari Usa

fiat-e-alfa-romeo-svelano-i-piani-futuri-in-usa_403173Periodo molto intenso per le due principali case automobilistiche italiane. Fiat e Alfa Romeo, infatti, sono impegnate in questi giorni nel delineare quelli che saranno i futuri scenari che riguarderanno i due noti brand dell’automobilismo nostrano, soprattutto per quanto concerne l’uscita dei numerosi nuovi modelli, che presto arriveranno sul mercato auto mondiale. In particolare, bisogna segnalare come i vertici di Fiat Chrysler Automobiles, con in testa il numero uno Sergio Marchionne, ieri in anteprima a Las Vegas hanno mostrato ai concessionari americani, marchio per marchio, quelli che sono i nuovi modelli in cantiere per quello che riguarda le case automobilistiche facenti parte di Fca.

Mostrata in anteprima la Fiat 124 Spider

In particolare, i concessionari americani hanno avuto la possibilità di vedere in anteprima alcune vetture molto attese. Tra queste spiccano la nuova Fiat 124 Spider e il futuro Suv di Alfa Romeo. La prima, che nasce in collaborazione con Mazda sulla base della spider Mx-5, verrà svelata al mondo intero entro la fine del 2015. Questa vettura avrà anche una versione Abarth molto attesa, che è stata ufficializzata solo da poche settimane. Si tratta di un’automobile destinata a rivoluzionare la gamma Fiat, che farà il suo ritorno in un segmento di mercato molto interessante, con la speranza di conquistare nuove fette di mercato e di mettere in moto quel riposizionamento fortemente voluto da Marchionne, e definito come uno degli obiettivi fondamentali di Fca per i prossimi anni.

Svelati i piani di rilancio di Alfa Romeo per i prossimi anni

I concessionari Usa hanno potuto ammirare anche il nuovo Suv di Alfa Romeo, il primo Sport utility della storia della gloriosa casa automobilistica del Biscione, con il quale Alfa Romeo punta a rafforzare la propria posizione nel mondo dei motori, dopo l’entusiasmo generato dalla presentazione ufficiale della nuova berlina di segmento ‘D’ Alfa Romeo Giulia. Una vettura che continua a far parlare di se anche in questi giorni.

Giuseppe Catapano: Buona Scuola 2015, ecco le disponibilità residue divise per regione

posti-residui-per-la-fase-b-divisi-per-regione_403751Oggi parleremo ancora di lavoro, in particolare della scuola e vi forniremo i dati dei posti ancora a disposizione per la Fase B delle Immissioni in ruolo per l’anno 2015/2016, suddivisi per regione, che il Miur ha ufficialmente pubblicato. Infine, vi inseriremo un video di un clip dove troverete il premier Matteo Renzi a trattare la Buona Scuola.

Miur: ecco i posti disponibili Fase B

Vi facciamo presente che i posti di lavoro messi a disposizione per il sostegno sono in totale 8.797, mentre per la scuola materna sono addirittura 0, tuttavia sempre per il sostegno diventano 569. Passando alla scuola primaria, scopriamo che i posti comuni resi disponibili sono 15, invece per il sostegno sono 3.118. Per quanto concerne il I grado le collocazioni comuni divengono 3.705 e 4.660 per il sostegno. Mentre per la scuola secondaria di II grado le posizioni comuni sono 7.413 e per il sostegno 450. Trattasi della fase a livello nazionale che dovrà terminare entro martedì 15 settembre 2015, l’annuncio fra martedì 1 e mercoledì 2 settembre.

Scuola Fase B: ecco le disponibilità residue divise per regione, per un totale di 16.210.

  • Abruzzo: 130
  • Basilicata: 42
  • Calabria: 125
  • Campania: 295
  • Emilia Romagna: 1.115
  • Friuli: 217
  • Lazio: 2.036
  • Liguria: 528
  • Lombardia: 5.584
  • Marche: 116
  • Molise: 40
  • Piemonte: 1.973
  • Puglia: 297
  • Sardegna: 297
  • Sicilia: 288
  • Toscana: 982
  • Umbria: 98
  • Veneto: 2047

Si avranno informazioni riguardanti il risultato dell’adesione alla Fase B del progetto di assunzioni, tramite la posta elettronica email menzionata nella domanda. Vi ricordiamo, che al candidato docente gli verrà assegnato l’incarico nella prima provincia italiana nella quale vi siano posti disponibili per l’attività didattica. Inoltre, si fa presente che chi dovesse declinare l’incarico, verrà involontariamente eliminato dalle fasi consecutive e rimosso da ogni graduatoria in cui è registrato. Se desiderate ricevere ulteriori informazioni sulla Scuola 2015, sarà necessario cliccare il tasto ‘Segui‘ in alto a destra attiguo al nome dell’autore.

Giuseppe Catapano: Morta su asfalto, insulti ai vigili: levatela, dobbiamo passare

SALO’ – “Levatela, dobbiamo passare“. Il corpo senza vita di una ragazza è ancora sull’asfalto, ma gli automobilisti non hanno avuto riguardi. Insulti, bestemmie e parolacce ai vigili urbani perché rimuovessero al più presto il corpo di Angelica Caironi, 20 anni, ancora coperto da un lenzuolo bianco dopo l’incidente avvenuto la sera di domenica 30 agosto a Barbarano.

angelica-caironi-facebook-300x200Maria Paola Pasini sul Corriere della Sera nell’edizione di Brescia riporta le dichiarazioni di Marco Bergognini, 45 anni, agente della Polizia locale di Salò, intervenuto insieme ai colleghi sul luogo dell’incidente:

“«Ho assistito a scene incredibili. Gente che urlava, automobilisti in coda che volevano passare assolutamente. Insulti, bestemmie, parolacce. Incuranti del corpo senza vita della ragazza. A terra a pochi metri di distanza».

In tanti si erano messi in auto domenica per raggiungere Salò per assistere allo spettacolo pirotecnico di fine estate. Poco prima delle 23 lo schianto tra una moto e un’auto. Ad avere la peggio la ventenne che rimane sull’asfalto priva di vita, nonostante i tentativi di rianimarla. La gardesana viene chiusa. Il traffico deviato, ma all’inizio è il caos”.

I vigili intervengono per i rilievi dell’incidente mortale, ma gli automobilisti sono inferociti e vogliono passare ad ogni costo, scrive la Pasini:

“«Uno – racconta ancora Bergognini che ha ‘postato’ il suo sfogo su facebook – è schizzato via con una gimkana tra il corpo, la vettura incidentata, i soccorsi. Mi ha urlato: ‘Io devo andare a casa’. Un altro ha strappato il nastro che usiamo per delimitare la zona dell’incidente. Alcuni ciclisti gridavano come pazzi. Ne ho portato uno davanti al corpo della ragazza e gli ho detto ‘Vuoi urlare ancora, non pensi a questa famiglia?’ Assurdo».

Marco Bergognini è di Toscolano, ha due figlie, una di 14 e una di 11 anni. Quella sera è sempre nella sua mente. Da allora fa fatica a prendere sonno. «Penso sempre a quella povera ragazza. Come si fa ad essere così insensibili, così disumani? Come polizia locale abbiamo fatto il possibile, abbiamo deviato il traffico da San Michele. La collega di Gardone Riviera spiegava che si trattava di un incidente mortale. È stata aggredita fisicamente da un automobilista». Gli insulti lanciati all’indirizzo dei vigili purtroppo non sono infrequenti… «In tanti se la prendono con noi – sottolinea Stefano Traverso, comandante a Salò – dall’inizio dell’anno abbiamo rilevato 60 incidenti stradali. Facciamo tutto il possibile, ma la gente ci copre di insulti. Questa volta però siamo andati davvero oltre»”.

Giuseppe Catapano: Medjugorje, appare la Madonna gli indemoniati schiumano e…

BELLUNO – Sarà il suo undicesimo pellegrinaggio a Medjugorje quello che suor Giustina Tabacchi ha iniziato il 30 agosto 2015 partendo da Belluno. A Medjugorje suor Giustina

“ha avuto la possibilità di pregare per persone «oppresse dai demoni»”.

medjugorje-bosnia-ansa-300x200Gli indemoniati si riconoscono perché quando appare la Madonna si divincolano. schiumano e si contorcono:

“«Ho pregato per loro insieme ad altri sacerdoti: insieme, la preghiera insieme rende più forti, ma è la fede che compie il miracolo, ci vuole una fede molto profonda»”, come riferisce sul Gazzettino di Venezia Raffaella Sarracino che l’ha intervistata:

“«Non sono un’esorcista riconosciuta dalla Chiesa, opero in virtù dell’amore che sento per le persone e la compassione per le loro necessità. Rispondo ad un impulso interiore», racconta suor Giustina Tabacchi con voce pacata, con lo sguardo intenso come se stesse rivivendo quelle scene davanti agli occhi e aggiunge: «Non è per la mia potenza, cerco solo di rispondere alle divine ispirazioni. È un dono di Dio e noi siamo solamente un suo tramite»”.

Suor Giustina Tabacchi, ha 76 anni, è nata a Limana (Belluno), ha preso i voti nel 1964 e è stata in un convento a Parma fino al 2000 quando è tornata in provincia di Belluno.

Il 30 agosto suor Giustina Tabacchi  è partita per il suo undicesimo pellegrinaggio nella città della Bosnia-Erzegovina. «Questa possibilità – spiega suor Giustina – mi è stata offerta da una coppia di Limana, Guido Salviato e Silvana Gasperin, con cui prego spesso – racconta – Per me il pellegrinaggio simboleggia il cammino del viandante, un andare verso il Signore».

Durante i soggiorni a Medjugorje, riferisce Raffaella Sarracino,

“suor Giustina Tabacchi si è trovata spesso a contatto con persone con chiari segni di possessione demoniaca, che si manifestavano soprattutto durante le apparizioni della Madonna. Proprio lo scorso luglio suor Giustina si è trovata a fare un’esperienza di forte impatto spirituale. I fedeli erano riuniti nel luogo dell’apparizione della Madonna e pregavano con grande fervore. «Abbiamo individuato cinque ossesse che si divincolavano, schiumavano e si contorcevano. Io mi sono sentita spinta verso una di loro e ho sgridato lo spirito che la possedeva, comandandogli con forza di lasciarla. Ad aiutarmi nella preghiera è arrivato anche un sacerdote di colore che ha intimato ai demoni di obbedirmi. La donna è stata liberata e a quel punto molte persone mi hanno chiesto di pregare per i loro bisogni».

Giuseppe Catapano: Boeing 777-9X con ali così larghe che deve…

EVERETT( STATI UNITI) – Nel 2017, la Boeing comincerà a produrre il Boeing 777-9X,  il più grande aereo passeggeri mai visto. L’aereo sarà dotato di un’apertura alare talmente grande che per consentire l’atterraggio in aeroporto, le punte dovranno essere ripiegate con delle cerniere.

Boeing-777-9X-con-apertura-alare-nel-2017-1-300x169Il Boeing 777-9X sarà il più grande ed efficiente jet bimotore del mondo ed avrà cabina e finestre molto ampie: 320 di questi mega velivoli sono già stati ordinati, spiega l’azienda americana. All’interno siederanno 400 passeggeri, 34 in più rispetto concorrente del 777-9X, l’Airbus A350-1000.  L’interno sarà inoltre completamente nuovo, con design innovativo e sedili più ampli.

Tutto è pronto per la produzione alla Boeing di Everett, la fabbrica che si trova vicino Washington negli Usa, conosciuta per essere grande come 25 campi di calcio.

Giuseppe Catapano: Morto uomo più basso del mondo: misurava 54,6 cm

Morto-uomo-basso-del-mondo-misurava-546-cm-4L’uomo più piccolo del mondo  è morto a 75 anni. Si tratta del nepalese Chandra Bahadur Dangiera, entrato nel Guinness dei primati per essere alto solo 54,6 centimetri.

A renderlo noto è stata proprio l’organizzazione del Guinness World Records. Lo scorso novembre il libro Guinness dei primati aveva organizzato un incontro a Westminster tra Chandra Bahadur Dangi e l’uomo più alto del mondo, il turco Sultan Kösen, che misura 2,51 metri. Derlla notizia aveva parlato anche Blitz Quotidiano che aveva anche pubblicato delle foto dell’incontro.

L’uomo è morto in un ospedale delle Samoa Americane, dove era ricoverano dalla scorsa settimana per una polmonite.

Giuseppe Catapano: Ungheria, ex premier socialista accoglie profughi in casa

BUDAPEST – Mentre il primo ministro Viktor Orban porta avanti la linea dura, concedendo ai profughi solo dei bus con cui raggiungere la frontiera, l’ex premier socialista Ferenc Gyurcsány, accoglie in casa alcuni profughi assieme alla sua famiglia a cui ha offerto cibo e vestiti.

Ungheria-ex-premier-socialista-accoglie-profughi-in-casa-4Alla Cnn, Gyurcsány ha raccontato di avere ospitato anche più di 12 persone: “Aspettano di avere l’opportunità di raggiungere altri Paesi e ciascuno di loro ha bisogno di cose essenziali come acqua, cibo e riposo“.

Giuseppe Catapano: Palagonia, c’è stato stupro. Sospetto complici italiani

CATANIA – Si cercano i complici. Complici italiani. Mamadou Kamara, l’ivoriano accusato di aver sgozzato Vincenzo Solano e violentato e ucciso sua moglie Mercedes Ibanez potrebbe non aver agito da solo.

mamadou-kamara1-300x187E’ il sospetto degli investigatori che intanto, oggi 4 settembre, nel loro impianto accusatorio hanno una nuova certezza. Kamara ha stuprato. E anche di stupro, oltre che di omicidio, dovrà rispondere. Parla di “certezza” della violenza sessuale il procuratore Giuseppe Verdera e lo fa alla luce del referto dell’autopsia che quella violenza certifica.

C‘è poi un insieme di video che aggravano la posizione di Kamara. Sintetizza Repubblica:

“Lo si vede uscire alle 23.58 uscire dal Cara alla guida di una bici, con uno zaino monospalla di colore arancione. Alle 2.13, passa lungo via Palermo, davanti casa dei coniugi, alle 2.16, percorre una stradina adiacente che porta solo a ‘Villa Solano’, alle 5.14 e alle 5.15 e’ di nuovo in strada, alle 5.22 ha un sacco appeso alla bici, mentre un altro sarà trovato in casa delle vittime e alle 6.20 fa rientra al Cara”.

Tutti movimenti che coincidono con gli orari in cui è stato consumato l’omicidio. Resta da capire se Kamara abbia agito da solo. Il procuratore spiega:

“L‘ipotesi che vi possano essere persone di nazionalità italiana che abbiano detto al migrante che in quella casa poteva esserci un ‘tesoretto’ è al vaglio degli inquirenti”

Giuseppe Catapano: Boschi madrina Gay Pride: “Libri gender? Innocui”

PADOVA – La prima visita di un ministro in carica ad una festa organizzata dalla comunità’ omosessualeè  stata accompagnata da una grandissima attesa, sopratutto mediatica. Decine i giornalisti che hanno atteso il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi arrivata intorno alle 21.30 di sabato 4 settembre al Pride Village di Padova, il più grande evento lgbt del Nord Italia.

Boschi-madrina-Pride-Village-Libri-gender-Innocui-1-300x200Il ministro ha visitato tutti gli stand della festa, fermandosi a dialogare con i clienti dei vari bar e ristoranti. Particolarmente lunga la tappa alla libreria, soprattutto alla sezione descritta come quella dei cosiddetti libri ‘gender’. Poi le interviste, tra gli occhi incuriositi delle molte persone presenti alla festa. “Ringrazio per l’invito, qui da 8 anni si fa lavoro di incontro e di confronto, perché la prima barriera è la non conoscenza – ha esordito il ministro ringraziando il parlamentare del Partito Democratico Alessandro Zan, attivista per i diritti civili, che l’ha invitata – Qui finalmente le persone si parlano, si incontrano e affrontano un dibattito molto serrato, con tanti elementi critici come l’educazione all’interno delle scuole e la legislazione sui diritti civili”.

Più di un centinaio le persone che avevano presto posto sotto allo stand principale per ascoltare il ministro che però, ‘accerchiata’ dai molti microfoni e registratori non e’ riuscita a tenere il colloquio con Alessandro Zan così come era stato pensato. “In Parlamento stiamo facendo un lavoro prezioso, nel Pd stiamo lavorando Camera e Senato assieme per avere un testo che sia già condiviso dai nostri deputati per evitare troppi passaggi – ha spiegato – Noi siamo un governo che sta dimostrando, anche con i dati economici o sulla disoccupazione, che le riforme fanno bene al paese. Vogliamo un segno più anche sui diritti civili e che questa sia una riforma con cui il Paese è in grado di dimostrare che è più moderno, in linea con l’Europa anche per questo. Renzi, all’assemblea del Pd, si è impegnato ad approvare al Senato la legge sulle unioni civili prima del 15 ottobre. E’ un impegno che possiamo rispettare se non ci sarà ostruzionismo sulle riforme costituzionali, che saranno in aula prima”.

Decine di foto e strette di mano agli stand che il ministro che indossava una maglietta con il volto della poetessa Alda Merini, ha visitato anche a conclusione delle interviste. Anche in questo caso accompagnata da uno stuolo di telecamere e microfoni. In merito alla presunta teoria ‘gender’ il ministro ha parlato di grande disinformazione. “Nella scuola non devono esserci discriminazioni. I libri gender banditi in Veneto? Bisognava conoscere il contenuto, che è assolutamente innocuo, prima di prendere decisioni. La scuola deve insegnare diritti e uguaglianza, non vietare”. Le foto della Boschi pubblicate dall’Ansae il video de LaPresse.

Giuseppe Catapano: Jobs act, addio dimissioni in bianco, più ammortizzatori

ROMA – Il Governo ha approvato i 4 decreti attuativi del jobs act. “Esprimo soddisfazione per la conclusione della riforma del lavoro”, ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando di risultato importante. “Abbiamo rimesso al centro il contratto a tempo indeterminato. Centinaia di migliaia di precari hanno un contratto stabile”.

jobs-act-300x204Di seguito il dettaglio dei provvedimenti presi, dall’estensione degli ammortizzatori sociali all’addio alle dimissioni in bianco, dalle telecamere suol posto di lavoro utilizzabili a fini disciplinari alla nuova Agenzia per le politiche attive.

Ammortizzatori sociali. “Abbiamo esteso gli ammortizzatori sociali a 1,4 mln di lavoratori prima senza copertura, cioè i lavoratori in azienda da 5 a 15 dipendenti”. La Naspi, il nuovo assegno contro la disoccupazione involontaria durerà 24 mesi. Poletti ha sottolineato che la cig viene riportata alla sua visione originale.

L’ammortizzatore in costanza di rapporto di lavoro durerà 24 mesi in un quinquennio mobile, periodo che sale fino a 36 se si usa la solidarietà. Sulle aliquote di applica il meccanismo bonus malus, paga di più chi più usa la cassa.

Addio alle dimissioni in bianco. La certificazione della richiesta di dimissioni dovrà essere fatta “su un modulo che va scaricato dal sito del ministero del Lavoro, se non c’è un modulo datato e certificato la dimissione non è valida”.

Telecamere sul posto di lavoro. “Per i controlli a distanza siamo intervenuti sull’art. 4 dello Statuto dei lavoratori rispetto alla privacy, colmando un vuoto normativo. Oggi abbiamo una normativa complessiva con al centro due obiettivi: una norma chiara e definita e il rispetto della privacy“. In sostanza,  le telecamere in ufficio o in fabbrica potranno essere utilizzate per fini disciplinari, potenzialmente anche per procedere a sanzioni, licenziamento compreso.

E l’azienda potrà, previa informazione al dipendente, controllare pc, tablet, telefonini, badge che contengano dati sensibili inerenti il lavoro senza dover accordarsi con il sindaco o chiedere autorizzazioni al ministero.

“La vecchia normativa – ha spiegato il ministro del Lavoro – riguardava solo le telecamere che osservavano un luogo e per istallare l’impianto serviva l’accordo del sindacato o l’autorizzazione degli uffici del ministero del lavoro, di fatto se le immagini registrate potevano essere usate veniva rimesso al magistrato. Noi abbiamo fatto la norma che estende i controlli a distanza a strumenti di lavoro come tablet e telefonini, abbiamo dichiarato che l’utilizzo di informazioni può essere fatto solo nel rispetto della privacy. La differenza è che oggi la norma sull’autorizzazione sindacale o del ministero continua a valere sugli impianti di prima ma non è necessaria per strumenti come cellulare e tablet”.

Agenzia politiche attive. Con il decreto in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive nascerà l’Agenzia nazionale per le politiche attive (Anpal), operativa dal 1° gennaio 2016. ItaliaLavoro non sarà cancellata e sarà il braccio operativo dell’Agenzia.