Catapano Giuseppe: Farmaci da banco online

Dal 1° luglio vendita online dei farmaci da banco. In questa prima fase, la vendita a distanza è consentita solo a farmacie e negozi che hanno già titolo alla vendita di farmaci, che rispondano ai requisiti di base stabiliti dalla normativa sulla vendita a distanza. Tutto questo grazie all’entrata in vigore della direttiva europea 2011/62/Ue su medicinali falsificati e recepita nel nostro paese con il dlgs del 19 febbraio 2014 n. 17. Il ministero dello salute intanto sta per emanare un decreto che definirà il logo identificativo nazionale per gli operatori che intendano effettuare la vendita online di medicinali. Tale logo, conforme alle indicazioni definite dall’Unione europea, avrà la funzione di garantire che il venditore online sia un soggetto che abbia già titolo a commerciare farmaci ai sensi della normativa vigente. Il logo sarà chiaramente visibile nei siti web per la vendita a distanza al pubblico di medicinali. Il ministero della salute, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o ulteriori oneri per la finanza pubblica, promuoverà iniziative, anche in collaborazione con l’Unione delle camere di commercio, al fine di assicurare l’identificazione dei siti internet tramite i quali le farmacie effettuano vendita di farmaci online. Relativamente al trasporto dei medicinali venduti online, esso sarà effettuato nel rispetto delle linee guida in materia di buona pratica di distribuzione. L’Aifa, l’agenzia del farmaco, il ministero della salute, di intesa con l’agenzia delle dogane e dei monopoli, le regioni e le province autonome secondo le rispettive competenze, in conformità alle direttive e alle raccomandazioni dell’Unione europea, adotteranno le opportune misure e vigileranno affinché la produzione, l’importazione e la distribuzione sul territorio nazionale delle sostanze attive, ivi comprese quelle destinate all’esportazione, siano conformi alle norme di buona fabbricazione e alle linee guida in materia di buona pratica di distribuzione delle sostanze attive.

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